La diffusione della cultura italiana presso il pubblico portoghese — Lombardi nel Mondo

La diffusione della cultura italiana presso il pubblico portoghese

Il giorno 9 dicembre sarà presentato il nº 4 della rivista “Estudos Italianos em Portugal”. Le linee guida della rivista: la diffusione della cultura italiana presso il pubblico portoghese e lo studio dei rapporti culturali e storici tra Italia e Portogallo.

Mercoledì 9 dicembre 2009 presentazione n.4 di “Estudos Italianos em Portugal” e Spettacolo Futurista Zang Tumb Tumb sotto la direzione dell’Istituto Italiano di Cultura di Lisbona e la fattiva collaborazione dell’Instituto de Estudos Italianos della Facoltà di Lettere dell’Università di Coimbra. Questo nuovo numero, contiene interessanti articoli tra cui si ricorda quello di Silvio Castro su Leopardi e Fernando Pessoa, di Giona Tuccini e Paulo Lopes.

Per la sezione Temas e Debates, articoli di Ernesto Rodrigues, varie recensioni e due articoli in primo piano: quello di Maria João Almeida e Giona Tuccini in ricordo di Luciana Stegagno Picchio e quello di Manuel Simões in memoria di Carmen Radulet.

Quest’anno inoltre, in occasione del centenario della pubblicazione nel giornale Le Figaro (20 febbraio 1909), del Manifesto del Futurismo di Filippo Tommaso Martinetti. la rivista dedica questa anno un dossier interamente dedicato al futurismo, curato dal Gianluca Miraglia. Il dossier è diviso in due parti che seguono le linee guida della nostra rivista: la diffusione della cultura italiana presso il pubblico portoghese e lo studio dei rapporti culturali e storici tra Italia e Portogallo.

Il dossier si apre con un articolo di Mariastella Margozzi, storica dell’Arte della Galleria Nazionale di Arte Moderna di Roma e curatrice dell’importante mostra “Collezionare il futurismo” che l’Istituto Italiano di Cultura di Lisbona inaugura il 16 dicembre presso il Museu da Água. 

Segue: 

ZANG TUMB TUMB è uno spettacolo poetico e musicale sulla forza dirompente e innovatrice del Futurismo, in perenne equilibrio tra tensione drammatica e umorismo.

Con Claudio Pozzani: voce recitante Fabio Vernizzi: pianoforte Riccardo Barbera: contrabbasso, rumorismo

ZANG TUMB TUMB è uno spettacolo che vuole offrire un assaggio sulla produzione artistica futurista, nei campi della poesia e della musica. Purtroppo il Futurismo ha subìto una censura culturale a partire dal dopoguerra, che ha fatto dimenticare, soprattutto all’estero, l’importanza che ha avuto nell’evoluzione dell’arte moderna. Nello spettacolo abbiamo voluto mostrare autori noti e altri ingiustamente meno conosciuti, per mostrare come nel Futurismo convivessero molte forme diverse di espressione.

Il Futurismo è conosciuto soprattutto per l’arte figurativa, ma anche la poesia ha avuto un ruolo fondamentale, basti anche pensare che Marinetti, il fondatore del Futurismo, era essenzialmente un poeta. Tuttavia, a fianco dello sperimentalismo più estremo come le parole in libertà o l’immaginazione senza fili che anticiparono di un decennio il surrealismo, ci sono altri poeti, come l’ironico Palazzeschi o i delicati Cavicchioli e Buzzi o il tecnologico Farfa che non stravolgono la sintassi ma propongono una poesia lineare, quasi classica, ma con innesti molto innovativi.

La musica futurista invece, non produsse grandi composizioni. Gli esponenti più noti, da Balilla Pratella a Casavola, nonostante le teorie rivoluzionarie, si fermarono a una musica post-simbolista, perfettamente tonale e comunque ancorata alla tradizione. Qui abbiamo privilegiato un compositore, Alfredo Casella, per offrire questa parte di creazione musicale futurista. I Maestri Vernizzi e Barbera hanno poi voluto creare delle composizioni scritte appositamente per questo spettacolo ispirandosi alle partiture di Balilla Pratella, Silvio Mix e Giuntini per dimostrare che comunque quelle soluzioni armoniche sono ancora attuali.

Tuttavia, il Futurismo riuscì a portare anche nella musica una grande rivoluzione: l’arte dei rumori di Luigi Russolo. Tramite strumenti di sua invenzione, gli Intonarumori, portava nella musica sinfonica i rumori della strada, della città. delle fabbriche. Questa intuizione è alla base della musica moderna, dalla musica concreta, alla musica elettronica, al rumorismo, alla creazione di strumenti elettronici quali sintetizzatori e campionatori.

Nello spettacolo abbiamo tentato quindi di unire queste differenti anime del Futurismo, proprio per liberarlo dai troppi luoghi comuni e clichè.

 

Informazioni

Data: mercoledì 9 dicembre 2009

Orari: 19.00

Luogo: IIC Lisbona

Organizzato da: IIC Lisbona

In collaborazione con: Instituto de Estudos Italianos – FL Coimbra

Ingresso libero

 

fonte IIC Lisbona

 

marcella bellocchio

 

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