Fabio Porta: il mio impegno per gli italiani del Venezuela e per denunciare la drammatica situazione che vive questo Paese — Lombardi nel Mondo
Fabio Porta: il mio impegno per gli italiani del Venezuela e per denunciare la drammatica situazione che vive questo Paese
Venezuela! Posso tranquillamente affermare che il mandato parlamentare che si è appena concluso è stato segnato dall’impegno per i nostri connazionali in Venezuela e per denunciare la drammatica situazione che vive questo Paese, così emblematicamente vicino e importante per l’Italia in ragione di una delle nostre più grandi collettività che vivono all’estero.
Non è stato facile, ma grazie ad un impegno “bi-partizan” siamo riusciti a mantenere alta l’attenzione e la preoccupazione delle nostre istituzioni sulla crisi venezuelana, con riferimento sia alle violazioni dei diritti politici che al dramma umanitario e – in particolare – alle condizioni dei nostri connazionali.
In più di una occasione la Commissione Affari Esteri della Camera dei Deputati, presieduta dall’On. Francesco Cicchitto, e il Comitato italiani nel mondo, da me presieduto, sono intervenuti e hanno incontrato in audizione esponenti della nostra collettività o dell’opposizione al governo venezuelano; abbiamo anche investito l’aula di Montecitorio e convocato il Ministro degli Affari Esteri Angelino Alfano per definire una posizione parlamentare quanto più unitaria su una vicenda che è divenuta prioritaria per la politica estera del nostro Paese.
Un impegno che ci ha consentito di affrontare e risolvere alcune questioni, prima tra tutte quella dei pensionati italiani in Venezuela, condannati per due anni a non ricevere più le prestazioni italiane a causa dell’applicazione automatica del cambio ufficiale Euro/Pesos. Analogamente stiamo oggi provando a risolvere un altro dramma, quello dei pensionati venezuelani residenti in Italia, ai quali vorremmo garantire (in assenza del pagamento della loro pensione da parte delle autorità venezuelane) prestazioni socio-previdenziali da parte del governo italiano.
Sono stati anche stanziati, grazie ad un mio emendamento, un milione di euro destinati all’assistenza ai connazionali nella ultima legge di bilancio; tale somma si aggiunge al milione di euro che già il governo aveva destinato alla emergenza venezuelana su indicazione del Ministro Alfano a metà del 2017.
Non dobbiamo abbassare la guardia, né diminuire l’attenzione dell’Italia su quanto avviene in Venezuela.
Ce lo chiedono i cittadini italiani residenti in quel Paese e, con altrettanto forza, i tantissimi venezuelani e italo-venezuelani residenti in Italia; ho costruito nel corso degli ultimi anni una proficua e direi anche affettuosa relazione con questa straordinaria collettività e pretendo continuare su questa strada, nell’interesse delle relazioni italo-venezuelane, della pace e della democrazia e del futuro della nostra comunità in Venezuela e di quella venezuelana in Italia.
Per questo mi presento a testa alta in questa difficile, breve e complessa competizione elettorale; forte del mio lavoro e con rinnovato entusiasmo per continuare ad essere un concreto e fattivo riferimento degli italiani del Venezuela, del Sudamerica e del mondo. Fonte e foto – Agorà Magazine
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