La FECCA, Federazione dei Consigli delle Comunità Etniche d’Australia, ha dato il via ad una campagna nazionale per incoraggiare il governo federale e l’opposizione ad elaborare una nuova politica multiculturale nazionale, dopo che la precedente piattaforma è scaduta nel 2006. Alla “storica” campagna hanno aderito l’ex primo ministro Malcolm Fraser, l’ex governatore generale Sir William Deane, l’ex leader liberale Dr. John Hewson, scrittori, artisti e più di un centinaio di organizzazioni che rappresentano i settori più disparati della comunità, dalla Commissione per i diritti umani alle organizzazioni sportive, come l’AFL Multicultural Program e Netball Australia, da quelle religiose a quelle culturali, come Museums Australia, al sindacato nazionale degli insegnanti, da quelle femminili come la Country Women’s Association a quelle mediche come Multicultural Mental Health Australia.

Il presidente della FECCA Pino Migliorino ha sottolineato l’importanza dell’adesione di organizzazioni “mainstream”, un’indicazione che l’appoggio al multiculturalismo non è limitato agli addetti ai lavori, o a gruppi interessati come il Coasit o la Greek Welfare Organization, ma permea tutta la società australiana.

Il programma multiculturale presentato dalla FECCA, già adottato in New South Wales e nel Western Australia, propone una piattaforma nazionale con 11 principi fondamentali e 55 raccomandazioni, che includono il riconoscimento degli aborigeni e degli isolani dello stretto di Torres come i primi australiani, l’eguaglianza di tutte le culture presenti in Australia e la garanzia di maggior concordanza per tutti gli australiani.

Nel suo intervento, il Dr. John Hewson ha dichiarato che la creazione di una società multiculturale e multirazziale è l’elemento più importante, prezioso ed essenziale che definisce l’Australia, mentre Sir William Deane ha sottolineato che il vero multiculturalismo è indubbiamente la maniera più efficace per contrastare il razzismo ed è la base dell’unità nazionale.

La deputata federale Maria Vamvakinou ha annunciato la prossima formazione di un gruppo parlamentare di “amici del multiculturalismo”, per iniziare a Canberra un dialogo bipartisan in materia.

La FECCA ha confermato un’intensificazione della campagna nazionale a favore del multiculturalismo con una serie di conferenze pubbliche in collaborazione con università e altre istituzioni chiave, ed una serie di incontri comunitari.

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