Unicef: il ruolo dei Garanti per l’infanzia e l’adolescenza — Lombardi nel Mondo

Unicef: il ruolo dei Garanti per l’infanzia e l’adolescenza

Istituire questa figura, in grado di vigilare sull’applicazione delle convenzioni internazionali e delle leggi a favore dei minori e che lavori, in accordo con il Tribunale dei minori, per prevenire e sanare tutte le situazioni di disagio che coinvolgano l’infanzia, – per il ministro – serve a colmare un vuoto nell’ordinamento italiano

Roma: L’istituzione del Garante nazionale dell’Infanzia, i compiti e le funzioni svolte dai Garanti regionali, le prospettive del ruolo a livello nazionale e regionale. Questi i temi al centro dell’incontro pubblico “Il ruolo dei Garanti per l’Infanzia e l’Adolescenza. Le prospettive nazionali e regionali”, organizzato oggi a Roma dalla Conferenza dei Tutori e dei Garanti regionali dell’Infanzia e da UNICEF Italia.

 

 

 

 

“Questa iniziativa – ha dichiarato Anna Maria Serafini, Senatrice relatrice DDL per l’istituzione del Garante nazionale per l’infanzia e l’adolescenza – è importante perché l’UNICEF ha sempre lavorato per una buona legge sul garante dell’infanzia in tutti questi anni. Una legge per un garante indipendente autonomo e radicato sul territorio, aperto alla collaborazione ed al contributo di tutti coloro che si battono per i diritti dell’infanzia e degli adolescenti. Oggi è una giornata importante perché siamo in una fase decisiva per l’approvazione del garante dell’infanzia. C’è un progetto di legge che ha subito molte modifiche, ma il testo attuale è forte ed è il frutto di un lavoro condiviso. Come relatrice farò in modo di approvare questo testo di legge prima dell’estate, anche perché c’è la disponibilità della Commissione Affari costituzionali del Senato e l’attenzione del ministro Carfagna”.

 

“I Garanti regionali – ha detto Francesco Alvaro, Garante dell’Infanzia e dell’adolescenza del Lazio – Coordinatore della Conferenza dei Tutori e dei Garanti regionali dell’Infanzia – si mobilitano per sollecitare l’approvazione in Senato della legge che istituisce la figura del Garante nazionale. Si tratta di un impegno già manifestato più volte e in diverse sedi da parte dei Garanti, consapevoli che l’introduzione di questa figura possa avviare processi di tutela nei confronti dell’infanzia e dell’adolescenza a livello regionale e locale e sviluppare l’istituzione di Garanti anche in quelle regioni dove, nonostante l’approvazione della legge istitutiva, non è ancora stata nominata una figura idonea. Il dibattito si trova già in una fase notevolmente avanzata e si ha motivo di credere che la presenza del Governo e dei parlamentari della Bicamerale possa accelerare l’auspicata approvazione della legge”.

 

“Ragionare in un’ottica di sistema di garanzia, – ha dichiarato Maria Giovanna Irene Fusca, componente del Consiglio Direttivo dell’UNICEF Italia – evidenzia la necessità di adottare misure urgenti ma non emergenziali per l’attuazione dei diritti dei bambini e degli adolescenti che vivono in Italia, è per questo che dobbiamo mettere la “forza tranquilla”, ma determinata e tenace di chi opera per tali diritti, al servizio dell’infanzia e dell’adolescenza. L’esperienza ci mostra come solo insieme sia possibile avanzare sul cammino dei diritti”. All’incontro, moderato da Laura Baldassarre dell’UNICEF Italia, sono intervenuti: il Vice Presidente della Commissione Affari Costituzionali del Senato Domenico Benedetti Valentini; Marilina Intrieri, Garante dell’infanzia e dell’adolescenza della Regione Calabria, Nunzia Lattanzio, Tutore dei minori della Regione Molise, Italo Tanoni, Ombudsman regionale della Regione Marche, Simon Tschager, Garante dell’infanzia e  dell’adolescenza della Provincia autonoma di Bolzano e Claudia Arnosti, Responsabile Ufficio Protezione e Pubblica Tutela dei Minori del Veneto.

 

Da parte del ministro alle Pari Opportunità, Mara Carfagna, è giunto un messaggio nel quale si sottolinea che “prendersi cura dei bambini, come fa, da sempre, Unicef, significa avere a cuore il futuro del nostro Paese, un futuro che è racchiuso nei loro sguardi e nei loro sorrisi che chiedono solo protezione, attenzione e amore”.

 

“È per questo – prosegue il messaggio – che ho voluto fortemente che si provvedesse ad istituire la figura del Garante per i diritti dell’infanzia e delle persone minori d’età anche in Italia. Il disegno di legge che lo crea, è stato approvato all’unanimità dalla Camera dei Deputati nel marzo scorso ed è attualmente in discussione presso il Senato; rappresenta il frutto di un lungo percorso condiviso con le forze parlamentari, che ha condotto all’elaborazione di un testo equilibrato ed efficace”.

 

“Istituire questa figura, in grado di vigilare sull’applicazione delle convenzioni internazionali e delle leggi a favore dei minori e che lavori, in accordo con il Tribunale dei minori, per prevenire e sanare tutte le situazioni di disagio che coinvolgano l’infanzia, – per il ministro – serve a colmare un vuoto nell’ordinamento italiano, rispondere alle sollecitazioni internazionali ed europee”.

 

Fonte: aise

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