La FIEI al Forum sociale mondiale — Lombardi nel Mondo

La FIEI al Forum sociale mondiale

Il V° Forum Sociale Mondiale di Porto Alegre ha visto la partecipazione di oltre 100.000 partecipanti provenienti da ogni paese del mondo tra cui un’impressionante numero di oriundi italiani, la preminente partecipazione di oltre 30.000 giovani e la partecipazione italiana, molto al di sotto delle precedenti edizioni

Il V° Forum Sociale Mondiale di Porto Alegre ha  visto la partecipazione di oltre 100.000 partecipanti provenienti da ogni paese  del mondo. Preponderante la partecipazione dal Brasile, dall’Uruguay, dall’Argentina e

dagli altri paesi dell’America Latina e al suo interno,  l’impressionante numero di oriundi italiani presenti al forum, un dato che si  ripete fin dalla prima edizione e che costituisce un elemento di riflessione  molto importante per noi italiani impegnati sul versante emigrazione ed  immigrazione: si può cioè affermare senza ombra di dubbio, che la cultura  politica e civile trasmessa dalle generazioni di migranti in America Latina ha  permeato e continua ad influire positivamente sull’evoluzione dei principali  paesi di questo continente e ciò costituisce un elemento da tener ben presente  nella valutazione italiana sul loro futuro e su come l’azione delle nostre forze  sociali e politiche di progresso deve ad essi rapportarsi, anche nella  prospettiva del voto all’estero.

 

Altro dato importante la preminente partecipazione  dei giovani al forum: soltanto nell’”acampamento”, il grande campeggio sulle  rive del fiume Guaìba, erano presenti oltre 30.000  giovani.

 

La partecipazione italiana, molto al di sotto  delle precedenti edizioni, si è situata sui 400 partecipanti registrati (solo al  12° posto tra le delegazioni nazionali). La delegazione della CGIL e delle  strutture associative ad essa legate era di circa 50 persone. Molte le  iniziative realizzate: 600 incontri/dibattiti/seminari realizzati ogni giorno,  per un totale di oltre 3.500 occasioni di discussione e  partecipazione.

 

Le iniziative realizzate dalle strutture della  CGIL, dello SPI, dell’INCA, hanno visto la partecipazione di diverse centinaia  di persone.

 

Tra le più riuscite, l’iniziativa della FIEI,  della FILEF e dell’Ist. F. Santi, svoltasi domenica 30 gennaio, con circa 100  partecipanti provenienti da Italia, Spagna, Francia, Svizzera, Germania, USA,  Brasile, Argentina, Uruguay, Venezuela, Cile, Equador, sul tema  “Globalizzazione, Guerra, Migrazioni – Organizzazione e lotte per i diritti  dei migranti nel mondo”, in rappresentanza di organizzazioni come: FIEI,  FILEF, F.Santi, CGIL, PROSVIL, INCA-CGIL, PIT-CNT Uruguay, LHD-France,  Associacion Migrantes – Equador,  Attac-France, Acli Veneto, Scuola Italiana di Belo Horizonte, CAAELII-USA,  Circolo Berlinguer – Buenos Aires, Selvas.ORG, TerreMadri.it, NOI DONNE,  AIAPAS-DED Brasil, ECAP-Zurigo, Comitee pro Amnistia –Seattle USA, UNHCR Brasil,  Lombardi nel Mondo, Commissione Pastorale della Terra- Brasil, Coordinamento  gruppi di giustizia sociale, Rayos de sol, ACMOS-Mais, Pontificia Università  Cattolica S.P., FAPA-POA RS.

 

Al seminario, presieduto da Rino Giuliani e  Rodolfo Ricci, sono intervenuti tra gli altri, Alejandro Francomano, Guglielmo  Bozzolini, Lorenzo Murgia, Nino Galante, Italo Stellon, Marco Venturini, Andrea  Amaro, Miguel Eredia, Gabriel Puricelli, Andrea Lanzi, Eduardo Lobo, Daniele  Marconcini, Jorge Quiroga, Dale Asis.

 

Molto ampio e ricco il dibattito che ha consentito  di conoscere la situazione dei cittadini migranti nei diversi paesi e in  particolare:

 

a)- la tendenza restrittiva di molte legislazioni  nazionali, i rischi di xenofobia e razzismo,

 

b)- le indispensabili misure di accoglienza e di  integrazione rispettosa delle identità culturali a cui debbono rispondere i  paesi di immigrazione in un contesto caratterizzato dalla strutturalità dei  fenomeno migratori attuali,

 

c)- la necessità della costruzione di reti  internazionali di organizzazioni che si battono per i diritti dei migranti, di  cui FIEI si farà tra gli altri, promotrice nei prossimi mesi, 

 

d)- l’inserimento dei migranti quale parte attiva  e protagonista dei programmi di cooperazione internazionale tra paesi del nord e  del sud del mondo.

 

La Fiei produrrà una documentazione del seminario  di Porto Alegre, che introduce elementi di conoscenza e di prospettiva  particolarmente innovativi e importanti anche per la considerazione delle  questione legate alla presenza dei 4 milioni di italiani all’estero e delle  decine di milioni di oriundi.

 

Di seguito presentiamo una sintesi della relazione  introduttiva al dibattito del seminario, svolta da Rodolfo Ricci, segretario  generale della FIEI.

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