Dal 18 al 20 giugno si è svolto al Furlan Club di Melbourne il 10° convegno degli otto sodalizi friulani d’Australia che si trovano a Melbourne, Sydney, Canberra – Cooma, Brisbane, Perth, Adelaide e Dimbulah. Mancava la rappresentanza di Griffith.

Erano  presenti tre ospiti dal Friuli: l’on. Edouard Ballaman, presidente del consiglio della regione Friuli Venezia Giulia; Alido Gerussi, ex sindaco di Spilimbergo, attuale presidente della scuola mosaicisti di quella città e da marzo vice-presidente vicario dell’Ente Friuli nel Mondo (a cui fanno capo i 166 sodalizi sparsi nel mondo); e Christian Canciani, funzionario dell’Ente.

Questo convegno si è fatto attendere: l’ultimo aveva avuto luogo sette anni fa. Il tema del congresso, individuato dal coordinatore del convegno, Egilberto Martin del Fogolar di Melbourne, era “Ricostruire il ponte” – tra i Fogolars Furlans d’Australia e l’Ente e, tramite l’Ente, con la regione di origine.

Gerussi e Ballaman hanno spiegato che l’Ente Friuli nel Mondo ha attraversato dei momenti difficili ma che sperano che le cose migliorino in futuro, soprattutto ora che è subentrato Gerussi – descritto da Ballaman come un “uomo di azione” – come vice presidente vicario.  Ballaman ha ricordato che ci sono sei milioni di friulani nel mondo di cui solo un milione vive in Friuli, quindi “bisogna ascoltare la maggioranza”. Dal canto suo, Gerussi ha annunciato la sua intenzione di apportare notevoli riforme all’Ente perchè “ha bisogno di una scossa”. Una di queste riforme interesserebbe il consiglio direttivo, attualmente composto da una trentina di persone. Lui pensa che ne basterebbero 10-12 di cui 4 dovrebbero essere rappresentanti di club friulani.

I presidenti e portavoce dei sodalizi friulani hanno poi esposto le loro difficoltà, centrandosi sul problema di attirare i giovani per assicurare la continuità dei club ed il mantenimento di un legame con la regione di origine dei friulani di prima generazione – cioè quelli che sono oggi i nonni.

Tra i partecipanti c’erano anche due giovani – Silvia Amatrulli di Perth e Massimiliano Zanin di Adelaide. Ambedue sono stati ascoltati con attenzione e le loro proposte accolte dagli altri.

A dare il via ai lavori erano state tre autorità locali: il vice-console di Melbourne Giulio Iazeolla, il deputato statale Fiona Richardson e Gaetano Greco, consigliere del comune di Darebin, dove fu fondato il club di Melbourne oltre 50 anni fa.

Il programma d’intrattenimento riservato per i congressisti è stato stupendo ed includeva un cantautore di origine friulana, Wally Musig; una poetessa che scrive poesie in friulano, Edda Azzola; esibizioni da parte del coro friulano maschile, fondato nel 1976 (l’unico in Australia, e l’unico coro italiano a Melbourne) e del coro femminile Le Canterine, fondato nel 2007 – ambedue diretti dal maestro Gianpiero Canil; una performance del complesso di Sandro Donati, di origine friulana, che ha “voluto sposare la sua passione per il jazz con quella delle canzoni tradizionali friulane”; divertenti barzellette e storielle raccontate da Edda Azzola e Gino Martin; e un’esibizione di giovani danzerini in costume che ballavano danze folcloristiche. E per completare il quadro delle tradizioni, abbiamo assistito alla santa messa celebrata in friulano e in italiano da Padre Ferruccio Romanin durante la quale hanno di nuovo cantato i due cori friulani.

Il documento finale è stato firmato dal coordinatore del Convegno, Egilberto Martin, e dai presidenti/rappresentanti dei sodalizi di Adelaide (Lorenzo Savio), Brisbane (Pio Martin), Canberra (Lio Galafassi), Dimbulah (Raimondo Bin), Melbourne (Robert Conte), Perth (Anna Amatrulli) e Sydney (Sergio Laureti). Ecco in sintesi il contenuto del documento:

Comunicazione: ideazione, messa a disposizione e condivisione di adeguati spazi informativi sul mensile Friuli nel Mond. L’Ente, inoltre, alla luce della richiesta della rappresentante del Fogolar di Dimbulah, Sig.ra Monica Rizzetto, considererà l’opportunità di creare apposita sezione interattiva nel proprio sito internet (www.friulinelmondo.com) dedicata a fornire informazioni di carattere storico, artistico, geografico a bambini e giovani.

Iniziative progettuali: adozione della proposta del rappresentante del Fogolar di Adelaide, sig. Massimiliano Zanin, condivisa anche dagli altri delegati, volta alla realizzazione di un “progetto integrato itinerante” a livello nazionale, riguardante nello specifico l’enogastronomia, il turismo, l’intrattenimento e l’educazione. 

Programmi d’interscambio giovani: riproposizione dei progetti d’interscambio e di formazione già in essere (progetto Visiti, Corso di Mosaico, Corsi dell’Università degli Studi di Udine) che dovranno essere rimodulati e calibrati per rispondere in maniera più adeguata alle esigenze dell’Australia.    

Modifiche statutarie dell’Ente Friuli nel Mondo: ·Nuovi criteri per l’individuazione del presidente (figura da individuarsi tra i Presidenti delle province friulane o tra altri rappresentanti di istituzioni pubbliche friulane). Nuova composizione del Consiglio Direttivo (10-12 componenti di cui 4 espressione dei Fogolars del mondo suddivisi in aree continentali) ed eliminazione della Giunta Esecutiva

Si stabilisce infine che l’11mo Convegno dei Fogolars Furlans d’Australia dovrà essere svolto entro tre anni in una sede che sarà individuata d’intesa tra tutti i Presidenti.

E’ doveroso porgere un sentito ringraziamento a Egilberto Martin e Robert Conte per la calorosa e valida ospitalità estesa a tutti i partecipanti, per gli ottimi pasti serviti e per il magnifico intrattenimento proposto. Come aveva affermato Gerussi, abbiamo “respirato aria di casa” – del Friuli – durante i due giorni del convegno.

YVETTE DEVLIN

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