Un nuovo luogo per conoscere il folclore italiano — Lombardi nel Mondo

Un nuovo luogo per conoscere il folclore italiano

Il Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari: l’emigrazione italiana letta attraverso Gianfranco Mingozzi e Basile Sallustio.
Roma – Il Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio dedicate dall’Italia a “Le grandi strade della cultura: un valore per l’Europa” il prossimo 29 settembre, propone un percorso sul tema dell’emigrazione nelle immagini di Gianfranco Mingozzi e Basile Sallustio

NOTE SU UNA MINORANZA (1964 – 60′) di Gianfranco Mingozzi, prodotto dal National Film Board of Canada,

è un documentario che racconta storie di italiani emigrati in Canada, ricostruendo le loro vite.

 

A seguire LA STORIA DI PIA: MIO FRATELLO MIA SORELLA VENDUTI PER POCHE LIRE (1998 – 90′) di Basile Sallustio. Il film pone l’attenzione su uno dei tanti episodi di traffico di bambini, molto comuni tra il 1945 e il 1965, in un’Italia distrutta dalla guerra. La storia inizia in Molise, a Roccavivara.Pia ha solo 10 anni quando vede per l’ultima volta i suoi fratellini sull’asino che li porta via, ceduti dal padre a una rete di adozione italoamericana, nella quale sono implicati la Chiesa e il Vaticano. Cresciuta sempre tra mille dubbi e incertezze, nella speranza di rivederli tornare a casa e tra tante umiliazioni, dopo 45 anni decide di ritrovarli. L’unico modo è rintracciare le persone responsabili dell’adozione e ripercorrere lo stesso cammino, da Napoli (dove scopre la morte di una delle sorelle), a Roma, fino a New York e a Chicago, dove riesce ad avere loro notizie. Infine li incontra: Lisa aveva 3 anni e mezzo quando è andata via e della sua prima infanzia non ricorda più nulla, Domenico ne aveva 9 e solo a 12 anni è stato adottato definitivamente.

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