Gentiloni promette di ripristinare i fondi per la promozione dell’italiano all’estero — Lombardi nel Mondo

Gentiloni promette di ripristinare i fondi per la promozione dell’italiano all’estero

“Il governo è impegnato a ripristinare il prima possibile gli stanziamenti almeno al livello dell’anno precedente”. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni, rispondendo alla Camera a una interrogazione della deputata eletta in Nord America Fucsia Nissoli Fitzgerald, sui tagli dei fondi per la  promozione della lingua italiana all’estero
Gentiloni promette di ripristinare i fondi per la promozione dell’italiano all’estero

Il Ministro Paolo Gentiloni

In alcune città, anche molto lontane tra loro, – ha detto Gentiloni nell’aula di Montecitorio – da Istanbul ad Addis Abeba, ho avuto modo di verificare il lavoro fatto e che si rivolge sempre più anche ai giovani locali, a testimonianza dell’interesse per la cultura italiana. Siamo impegnati a ripristinare i finanziamenti almeno al livello dell’anno precedente, in fase di assestamento di bilancio”.

In fase di replica, la rappresentante degli italiani all’estero ha fatto notare che è ben chiara a tutti la necessità di ottimizzare le risorse. “Lo dobbiamo non solo alle Comunita’ italiane all’estero – ha detto la Nissoli Fitzgerald –   ma anche alla nostra Italia che ha una potenzialita’, sul piano della cultura, ancora  non pienamente espressa sullo scenario internazionale”.

L’auspicio è “che si proceda al più presto a realizzare un effettivo e sinergico coordinamento tra il Maeci e Miur nella gestione della rete scolastica e della promozione della lingua italiana all’estero, a 45 anni di distanza dalla legge 153 del 1971, che va riformata, definendo criteri chiari ed evidenti di certificazione di qualita’ sia per l’insegnamento che per l’apprendimento della lingua italiana, per rispondere meglio sia alle richieste delle nostre comunità all’estero che dei tanti stranieri che amano la lingua di Dante e la cultura che essa esprime”.

Va ricordato come l’italiano sia oggi quasi inaspettatamente la quarta lingua più studiata al mondo, come pure l’ottava più usata su Facebook, potendo contare su un bacino potenziale d’interessati calcolato in 250 milioni di persone. L’italiano si colloca dietro a inglese, francese e spagnolo, con un totale – secondo i dati stimati dal Ministero degli Esteri – di 687mila studenti stranieri, dislocati in 134 scuole italiane all’estero, 81 istituti di cultura, 176 Università e numerosi enti pubblici e privati.

Gli studenti sono sempre meno discendenti degli emigrati italiani, ma sempre più cinesi, arabi e russi. A mettersi sui libri sono persone che vogliono ottenere il permesso di soggiorno, ma anche giovani e meno giovani con la passione per la nostra cultura.

Document Actions

Share |


Condividi

Lascia un commento