La mostra “La trama e l’oro” Nell’Università Morumbi di San Paolo è stata organizzata la mostra “La trama e l’oro” con la presentazione di 18 vestiti di gala rinascimentali ricostruiti nei minimi dettagli. La trama e l’oro è l’ultima tappa di un progetto (omonimo) di ricostruzione di abiti rinascimentali. L’obiettivo di tale impresa (coordinata dall’italiana King Studio da più di dodici anni) non è sensibilizzare le persone alla storia del costume, ma rileggere un periodo attraverso uno dei suoi elementi costituenti (e troppo spesso sottovalutato).

Sappiamo come ogni dettaglio di un dipinto rinascimentale sia da studiare attentamente e come l’immagine, la visualità, il dato esteriore fossero aspetti determinanti della vita di corte (la cultura del ‘500 era fortemente impregnata di dati visivi. Non a caso tale epoca viene spesso fatta cominciare con la “scoperta” della prospettiva, l’inganno dell’occhio per eccellenza). Un abito, specie se da cerimonia, non poteva certo essere il prodotto di operazioni rozze e arbitrarie. Esso rifletteva la sensibilità culturale di colui che lo indossava e si inseriva all’interno di quella fitta rete di rinvii (dal particolare all’universale) che interpellava tutta la cultura, dalle arti visive alla teologia.

Incontro con la Delegazione dei Mantovani nel Mondo Una delegazione dell’Associazione mantovani nel mondo ha svolto una serie di incontri ufficiali nel Giugno 2002 con l’Associazione Culturale Mantovani in Brasile. Ne hanno fatto parte il presidente Daniele Marconcini, il consigliere Maria Pia Terpin e il rappresentante della cooperativa Applica e del consorzio nazionale Codess, Andrea Dorini. A San Paolo, sono stati organizzati anche gli incontri con il rettore della Università Mackenzie per fare un collegamento con la Università Politecnica di Milano.

Wally Cremaschi cavaliere al merito della Repubblica L’onorificenza è stata consegnata alla mantovana Wally Cremaschi, in Brasile dal 1948 (News ITALIA PRESS) Wally Cremaschi Signoretti, mantovana del Brasile, ha ricevuto l’Onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana. A candidarla è stata l’Associazione Mantovani nel Mondo, il cui Presidente Daniele Marroncini l’ha accompagnata dal prefetto di Mantova Gianni Ietti per ricevere l’onorificenza. “L’onorificenza ottenuta mi riempie d’orgoglio, – ha commentato Wally ricevendo il riconoscimento dalle mani del prefetto – ci sono altre persone meritevoli di ricevere un simile attestato. Considero questo, oltre che verso la mia persona, un riconoscimento verso tutta la comunità mantovana ed italiana di San Paolo, specialmente nel Collegio Dante Alighieri dove ho insegnato per oltre trent’anni”.

Wally, nativa di Revere, si trasferì in Brasile con il marito il 19 settembre 1948. insegnò dapprima latino per due anni alla Scuola Paulistano, mentre dal 1950 al 1983 si è dedicata all’insegnamento della lingua e della cultura italiana presso il Collegio Dante Alighieri di San Paolo. Oltre che nell’insegnamento, il suo impegno personale si è sempre manifestato attivamente a favore della comunità mantovana ed italiana, sempre a lato del defunto marito Giuseppe Miglioretti, fondatore a San Paolo nel 1971 dell’Associazione dei Mantovani in Brasile (A.M.B.). Nel 1995, Wally ha fondato l’Associazione Culturale dei Mantovani in Brasile di cui è diventata Presidente, facendosi promotrice successivamente della nascita dell’Associazione dei Mantovani nel Mondo che rappresenta a San Paolo.