Gelatoworld — Lombardi nel Mondo

Gelatoworld

Per il quarto anno consecutivo le associazioni che fanno capo ad Artglace, la confederazione che riunisce le rappresentanze dei gelatieri artigiani di 9 paesi europei, si sono ritrovate al Parlamento europeo di Strasburgo.
Gelatoworld

Eiscafe Venezia Kempten

AL PARLAMENTO DI STRASBURGO UN GRANDE EVENTO DI ARTGLACE PER PROMUOVERE IL GELATO ARTIGIANALE. OLTRE 130 EUROPARLAMENTARI HANNO SOTTOSCRITTO LA RICHIESTA PER RENDERE UFFICIALE LA “GIORNATA EUROPEA DEL GELATO ARTIGIANALE”

 

Per il quarto anno consecutivo le associazioni  che fanno capo ad Artglace, la confederazione che riunisce le rappresentanze dei gelatieri artigiani di 9 paesi europei, si sono ritrovate al Parlamento europeo di Strasburgo per promuovere il gelato artigianale e più precisamente per evidenziare la differenza tra il prodotto realizzato nelle gelaterie rispetto all’ ice cream industriale. Quest’anno l’obiettivo del sodalizio, presieduto da Ferdinando Buonocore, era ancora più ambizioso: raccogliere le adesioni dei parlamentari per ufficializzare a tutti gli effetti la  Giornata Europea del Gelato Artigianale da celebrare il 24 marzo di ogni anno. ”Il nostro scopo – ha sottolineato Buonocore – non è assolutamente quello di aumentare ancor più burocrazia e normative, ma ha un carattere puramente promozionale e di comunicazione. Attraverso il riconoscimento ufficiale di una giornata dedicata in tutta l’Europa a questo nostro prodotto il richiamo sarebbe, infatti, sicuramente forte e potente e andrebbe a sensibilizzare in maniera efficace i consumatori”. Per lanciare questo messaggio, martedì 13 marzo, Artglace ha realizzato un programma articolato in tre momenti. L’apertura con un incontro informativo nel corso del quale la nutrizionista Virginia Ruggiero ha illustrato le caratteristiche e le peculiarità del gelato artigianale al quale è seguita la conferenza stampa per approfondire i contenuti della dichiarazione. Gran finale con la degustazione di gelato artigianale, aperta ai parlamentari e a tutti gli operatori del Parlamento. La distribuzione del gelato, resa possibile grazie alla disponibilità della gelateria Pierod di Kehl, è continuata anche nella giornata di mercoledì 14. Va evidenziato come già al termine delle due giornate oltre 130 europarlamentari hanno sottoscritto la dichiarazione. Tra questi Mario Borghezio, Elisabetta Gardini, Clemente Mastella, Niccolò Rinaldi, Lia Sartori e Francesco Speroni, senza dimenticare che la presentazione della dichiarazione per l’istituzione della giornata dedicata al gelato artigianale è stata firmata anche dai parlamentari Eva Ortiz Vilella (Spagna), Louis Michel (Belgio), Andreas Molzer e Ewald Stadler (Austria).

 

 

GLI INTERVENTI DEI PARLAMENTARI ALLA CONFERENZA STAMPA

 

Per organizzare il tutto, quest’anno il riferimento è stato il dinamico parlamentare campano, Sergio Silvestris, il quale, nell’aprire la conferenza stampa, ha sottolineato come il gelato artigianale, oltre ad offrire una garanzia sotto il profilo qualitativo e nutrizionale, dia un significativo contributo all’economia di un territorio in quanto è caratterizzato da una filiera corta, che mette in gioco i produttori locali che sono i principali fornitori dei gelatieri che usano principalmente prodotti freschi e genuini. Sono poi intervenuti gli onorevoli veneti Giancarlo Scottà e Antonio Cancian che nei due anni precedenti avevano garantito lo svolgimento della manifestazione. Anche per Antonio Cancian il gelato artigianale merita una doverosa attenzione e sarebbe auspicabile che tutto il movimento, ora frastagliato in decine di associazioni e comitati, si presentasse in maniera unitaria per rendere ancora più efficace l’azione promozionale. Giancarlo Scottà ha invece lanciato una proposta operativa, quasi provocatoria: perché non aprire una gelateria artigianale all’interno del Parlamento in modo da far risaltare in maniera continuativa le peculiarità di questo prodotto? Tutti hanno espresso l’auspicio che la sottoscrizione della dichiarazione a sostegno dell’istituzione della Giornata Europea del Gelato Artigianale raggiunga, durante i tre mesi previsti, il numero di adesioni necessario.

 

 

IL PRESIDENTE OSCAR DE BONA HA RIBADITO L’IMPEGNO DI LONGARONE FIERE

 

Anche questa volta Longarone Fiere Dolomiti ha ritenuto opportuno sostenere concretamente la manifestazione che riguarda sì il settore del gelato artigianale di tutta l’Europa ma che non può non essere collegata all’attività esercitata fin dalla metà dell’800 da migliaia di gelatieri italiani, in gran parte originari delle vallate bellunesi dello Zoldano e del Cadore, che hanno diffuso la gelateria in molti Paesi europei dove sono tuttora protagonisti.  Proprio questo ha determinato fin dall’inizio il naturale coinvolgimento della Fiera di Longarone, luogo dove, da oltre cinquant’anni, i gelatieri si trovano a fine stagione per incontrare i fornitori e programmare la stagione successiva. A sottolineare il forte radicamento dell’attività di gelatiere in questo  territorio erano presenti anche i sindaci bellunesi di Forno di Zoldo, Zoppè di Cadore e Longarone. “Mi rendo conto che raccogliere il numero di adesioni necessarie non sia semplice e naturalmente mi auguro che l’impresa riesca – ha sottolineato De Bona – tuttavia, anche se l’obiettivo non dovesse essere raggiunto, l’aver coinvolto un numero già così considerevole di parlamentari europei attorno alle aspettative del mondo del gelato artigianale deve rendere comunque Artglace orgogliosa della propria azione e deve rappresentare una base di partenza di eccezionale importanza per portare avanti i desiderata dei gelatieri artigiani”. Oscar De Bona ha concluso il suo intervento auspicando si possa giungere a  distinguere, anche ufficialmente, il prodotto artigianale da quello industriale, soprattutto per i consumatori. Su questo tema, ha confermato il pieno appoggio della MIG di Longarone che da sempre si distingue per essere l’unica riservata esclusivamente alle aziende del settore del gelato artigianale. Su questi aspetti sarà incentrata la prossima edizione della fiera in programma a Longarone dal 2 al 5 dicembre 2012.

 

 

LE ATTESE PER LA STAGIONE 2012 DEL GELATO

 

L’incontro di Strasburgo è stato anche l’occasione per uno scambio di opinioni sulla stagione 2012 del gelato artigianale. Per JOSÉ LUIS GISBERT VALLS, presidente di Anhcea, l’associazione dei gelatieri spagnoli, la grave e persistente crisi economica che ha colpito anche la Spagna genera qualche preoccupazione, soprattutto per i molti disoccupati che ha creato. Se fa caldo, per il gelato, non dovrebbero esserci comunque particolari problemi, soprattutto nelle località turistiche della costa mediterranea. Per quanto riguarda le principali città il consumo del gelato è concentrato soprattutto a  Barcellona, meno a Madrid. I prezzi di vendita sono stabili e sono in media di € 1,52 alla pallina, nei locali in centro città si arriva anche a 2 euro. Gisbert Valls, tra i problemi, evidenzia il costo delle materie prime, lo zucchero ha subito recentemente un aumento del 60%. Per quanto riguarda il numero delle gelaterie attive in Spagna è difficile, come del resto in Italia, conoscerne il totale esatto, ma dovrebbe aggirarsi tra le 5000 e le 6000. Di queste oltre 300 sono gestite da italiani e il loro numero è in aumento. Anhcea nei giorni 7 – 10 novembre 2012 organizza ad Alicante la fiera Intergetal. Anche FILIPPO BANO, presidente del GAT – Gelatieri Artigiani del Triveneto e vice presidente del Comitato nazionale per la difesa e diffusione del gelato artigianale e di produzione propria, con gelateria ad Abano terme (PD), evidenzia preoccupazione per la crisi economica anche se per le gelaterie ci sono meno problemi rispetto, ad esempio, ai ristoranti. C’è inoltre da registrare un aumento delle materie prime e dei trasporti, senza dimenticare la forte pressione fiscale. Per Bano, in questa situazione, hanno possibilità di far quadrare i conti solo le gelaterie gestite in maniera professionale. Chi improvvisa, pensando che nel mondo del gelato sia tutto facile, avrà la vita assai dura. Nell’area del padovano il gelato si vende a € 1.10 – 1.30 alla pallina o per quantitativo equivalente spatolato. Il prezzo di vendita al chilogrammo va dai 12 ai 15 euro. Nella zona circa Il 10% delle gelaterie tiene aperto tutto l’anno diversificando l’offerta con altri prodotti.

 

DINO DALL’ANESE, presidente di UNITEIS, ribadisce come la discriminante principale rimanga sempre l’andamento meteorologico. In Germania la crisi economica si sente, ma in gelateria non più di tanto. Quest’anno molte gelaterie stagionali hanno aperto già a fine gennaio e il tempo ha favorito un discreto afflusso. La stagione 2011 è stata, tutto sommato, positiva. Anche in Germania si risente dell’aumento dei costi di gestione, soprattutto quelli energetici e dell’acqua ma anche delle materie prime. Il prezzo di vendita è in media di € 0.80 – 0,90 alla pallina. Nelle regioni del Sud si arriva anche a 1 €. In diverse gelaterie si è iniziato a differenziare l’offerta con un gelato “premium”, un gelato speciale più ricco. In questo caso si arriva anche a € 1,20 la pallina. Il 21 marzo parte la campagna promozionale del gusto dell’anno 2012 che è il cremino.

 

RAFFAELE BORAGINE, con gelateria a Maasmechelen, cittadina belga che confina con l’Olanda, nell’area di Maastrich, esprime il proprio pensiero riguardo all’andamento del settore gelato in Belgio. La stagione 2011 è da dimenticare, generalmente il tempo è stato brutto e freddo e non ha favorito il consumo del gelato. Per il 2012 l’inizio è stato discreto. I prezzi di vendita si aggirano attorno a € 1,30 € la pallina e € 16 € al chilo. La stagione 2012 si è aperta generalmente verso la metà di febbraio. In Belgio le gelaterie non offrono molti gusti, le vetrine sono da 8 -12 vaschette. Molte gelaterie integrano l’offerta di gelato con altre proposte tipo snack e pizza.

 

 

……PERÒ VALORIZZARE IL GELATO ITALIANO È CONSIDERATA UNA DELLE PROPOSTE DI LEGGE PIÙ  PAZZE

 

Premetto che non vogliamo assolutamente intervenire nel merito della Proposta di legge n. 4683 d’iniziativa del deputato Nastri, dal titolo “Disposizioni per la tutela e la promozione del gelato tradizionale italiano” presentata in data 12 ottobre 2011, che ricalca, per altro, il testo già proposto anni fa dalla senatrice De Petris e che aveva sollevato già abbastanza  polemiche. Fatto sta che questa proposta, per il solo fatto di essere “rivolta a valorizzare le espressioni di alta qualità della gastronomia italiana, nella convinzione che esse siano parte integrante della cultura di questo Paese e della sua immagine nel mondo” ha suscitato l’attenzione dell’Istituto Bruno Leoni di Torino (www.brunoleoni.it) il quale gli ha conferito il secondo posto tra le proposte di legge da considerare più “pazze” presentate al Parlamento italiano. Al primo posto, ex aequo, ci sono l’istituzione del Principato di Salerno e della Regione Romagna, Regione Principato di Salerno e Regione Salento (S.2782). La notizia è stata riportata recentemente sul sito del Sole 24 Ore:

http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2012-03-13/disegni-legge-pazzi-proposte-111121.shtml?uuid=AbxWm96E&fromSearch sotto il titolo “Disegni di legge «da pazzi»: le proposte più strane dei parlamentari” dove, tra l’altro, si dice: «La fantasia non ci manca, anche in Parlamento. A scorrere le migliaia di proposte di legge che i nostri legislatori depositano ogni anno alla Camera e al Senato, si possono trovare molti esempi di “fantasia al potere”: dall’istituzione di nuove, bizzarre figure professionali, alla celebrazione di ricorrenze dimenticate o alla valorizzazione di prodotti di nicchia conosciuti da pochissimi estimatori». 

Da tutto questo, visto che è chiaro che la definizione “pazza” non riguarda i contenuti della proposta, ma il solo fatto che qualcuno ha ritenuto utile tutelare il gelato artigianale italiano, consentite solo un semplice commento: o il gelato artigianale non è proprio considerato oppure, nonostante le molteplici iniziative e manifestazioni, non si riesce ancora a far percepire il suo valore sotto il profilo nutrizionale e nemmeno il peso economico della filiera. Forse ha ragione l’on. Antonio Cancian, quando, l’altro giorno, di fronte ai gelatieri giunti al Parlamento europeo, ha sottolineato come per avere risultati concreti il mondo del gelato artigianale dovrebbe presentarsi in maniera unitaria.  A buon intenditor ……

 

Longarone Fiere S.r.l.

mostradelgelato@longaronefiere.it

 

 

a cura di L. Rossi (Bochum)

www.luigi-rossi.com

Document Actions

Share |


Condividi

Lascia un commento