GelatoWorld — Lombardi nel Mondo

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Dal “mondo del gelato”. I gelatieri sono una delle maggiori forze del gusto e dell’impegno economico, sociale e culturale italiano nel mondo. All’interno: Coppa del Mondo di gelateria a Rimini; programma 2012 di Artglace; gelato d’inverno – Firenze, per esempio; a Rimini – favole e gelato; gelatieri per il gelato; indagine sul gelato biologico
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Coppa gelato

A RIMINI LA 5. COPPA DEL MONDO DI GELATERIA

 

Tutto pronto a Rimini Fiera, dal 21 al 24 gennaio 2012, in occasione del Sigep, per la quinta edizione della Coppa del Mondo di Gelateria.Tante le novità in programma per la quinta edizione che coinvolgeranno pubblico e protagonisti in cinque giorni di gara, ma soprattutto di confronto e crescita. Un gelatiere, un pasticciere, uno scultore di ghiaccio e, novità di quest’anno, uno chef, guidati dal team manager che li rappresenterà nella giuria internazionale delle 13 Nazioni in gara, si sfideranno sul tema “I frutti della terra e del mare”. Grandi professionisti della gelateria, pasticceria e alta gastronomia si confronteranno sul palco del padiglione C 3 del Sigep di Rimini Fiera, dove sarà allestita una sala Vip per accogliere sponsor, autorità, giornalisti. Nomi e informazioni sul sito www.coppamondogelateria.it. Ben 13 le nazioni in gara quest’anno, tre in più rispetto alla precedente edizione nel 2010, quando la Francia è uscita vincitrice: Argentina, Australia, Brasile, Canada, Francia, Germania, Giappone, Italia, Marocco, Messico, Spagna, Stati Uniti, Svizzera.

La giuria tecnica composta dai tredici Team manager è guidata dal presidente di giuria Mauro Petrini, coadiuvato dal presidente onorario di giuria 2012 Jean-Claude David, capitano della squadra francese vittoriosa alla quarta edizione del 2010. Il tutto si svolgerà sotto l’occhio vigile dei commissari di gara Sergio Dondoli e Sergio Colalucci. Martedì 24 gennaio è in programma il Gran buffet finale e la premiazione.

La Giuria della Stampa che si insedierà martedì 24 gennaio per la degustazione della ‘torta gelato’ preparata dalle squadre in gara sarà composta da Nino Aiello (giornalista Gambero Rosso), Livia Chiriotti (direttore Pasticceria internazionale), Laura Galli (giornalista, Brasile), Ana Maria Galibert (giornalista, Argentina), Elvio Gorelli (giornalista, Chef di cucinamagazine), Georg  Maushagen (esperto enogastronomo, Germania), Bepi Pucciarelli (giornalista enogastronomico), Franco Cesare Puglisi (giornalista, Direttore editoriale PuntoIT), Alberto Ruiz (giornalista, Direttore Arte Heladero), Faith Willinger (giornalista Food&Wine, Gourmet e NYTimes). Presidente di Giuria sarà Enzo Vizzari (direttore delle Guide dell’Espresso). L’evento gode del patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ed è realizzato in collaborazione con “Tipicamente Friulano”.

www.coppamondogelateria.it

 

 

IL PROGRAMMA 2012 DI ARTGLACE E COMITATO NAZIONALE

 

Il Presidente, Ferdinando Buonocore,informa che Martedì 24 gennaio ore 11,00, nella sala “Ravezzi 2” (Hall Sud) della fiera di Rimini, si terrà la “Conferenza Stampa”di presentazione degli eventi programmati per il 2012. I rappresentanti dell’Artglace e del G.A. illustreranno il programma delle manifestazioni e delle diverse iniziative tra le quali spicca la presenza al Parlamento europeo dal  12 al 15 marzo 2012.

www.artglace.com

 

 

GELATO D’INVERNO: FIRENZE MODA E GUSTO

 

A volte, le abitudini portano a comportamenti poco razionali. Da anni in Italia si considera il gelato un alimento tipicamente estivo quando in realtà questo non è affatto vero. Basti vedere, ad esempio, cosa accade in Paesi molto più freddi nel nostro in cui il gelato viene normalmente consumato anche durante i periodi più rigidi dell’anno. Firenze può rivelarsi una città particolarmente indicata per ribaltare abitudini che sembrano consolidate nel tempo. Firenze propone un tour che miscela l’architettura col gusto. Dopo aver ammirato i monumenti più importanti della città, il tour propone una degustazione di gelato in una tipica gelateria artigianale del centro storico. A chi sta pensando che questo alimento non sia indicato per un mese freddo come gennaio, ricordiamo che alle origini tra gli elementi che lo componevano vi era la neve, difficilmente era, quindi, disponibile in altre stagioni. Inoltre, il vero boom del gelato in Italia si ebbe durante il Rinascimento (XVI secolo) e quindi l’accostamento con i monumenti, l’architettura e la storia fiorentina si può definire totalmente azzeccato. Del resto ciò è, in un certo senso, un ritorno al passato. Firenze può essere infatti considerata, grazie a Caterina de Medici, la culla del gelato. Non certo quello che intendiamo oggi poiché la neve utilizzata allora per la sua preparazione lo assimilava piuttosto a un sorbetto rendendo questa ghiottoneria più facilmente consumabile in inverno quando era più facile approvvigionarsi di neve. Notizie per soddisfare questo nuovo, piacevole desiderio sono oggi reperibili, insieme a molte altre informazioni e curiosità, sul portale turistico dedicato alla regione Toscana, Trip in Tuscany.

www.breakfastintoscana.it/guide/36

 

 

A RIMINI GELATO DA FAVOLA CON I MAESTRI DELLA GELATERIA

 

Sarà un gelato…da favola quello preparato dai Maestri della Gelateria al Sigep di Rimini. I grandi interpreti dell’arte della gelateria artigianale, italiani e stranieri, si sono dati appuntamento nel LABORATORIO DELLE IDEE per cogliere una grande sfida: leggere una favola – insieme ai suoi autori – e tradurla in morbida dolcezza! Favole e gelato…che goloso connubio! Tre libri, tre giorni di lavoro e tante interpretazioni golose da leggere e da gustare. ”Abbiamo scelto il tema delle fiabe – afferma Candida Pelizzoli, presidente dell’Associazione – perché vogliamo sottolineare lo stretto legame che unisce il lavoro del maestro gelatiere, creativo e genuino, alla freschezza delle favole. Anche il gelatiere, come lo scrittore, si fa portatore di un’idea e di un’arte che vuole liberare la fantasia, rispettando sempre la qualità e la saggezza delle tradizioni e provando a giocare con l’innovazione e l’originalità. Entrambi trasmettono un’emozione, capace di trasformarsi in un ricordo indelebile per il futuro, reso più dolce dal ricordo dell’infanzia. Ed è per questa voglia di trasmettere emozioni che abbiamo deciso di dedicare il Laboratorio delle idee di quest’anno all’abbinamento tra favole e gelato, per mettere le ali alla nostra creatività e alla nostra fantasia, prendendo spunto da libri che hanno temi vicini al mondo del gelato”.

www.maestrigelateriaitaliana.it

 

GELATIERI PER IL GELATO

 

Una nuova iniziativa, una tavola rotonda permanente, nel mondo del gelato artigianale: Gelatieri per il Gelato, sul web www.gelatieriperilgelato.com. I Gelatieri per il Gelato nascono come aggregazione spontanea di gelatieri di ogni ordine e grado, completamente autonoma e non riconosciuta da alcuno. La bellezza dei Gelatieri per il Gelato – afferma Marco Gennuso – è la sua capacità di essere al di sopra delle parti senza andare a formare un organismo (cioè qualcosa di riconosciuto con tanto di nomine), ma lavorando per i gelatieri, grazie ai gelatieri. Nel giro di 6 mesi, i Gelatieri per il Gelato hanno creato un nuovo evento storico, una regia dove tutti sono alla pari, dove si porta positività, dove chi vuole remare contro o farsi bello con il lavoro degli altri viene messo in disparte finché non abbassa le ali e vola basso come tutti gli appartenenti al gruppo. E’ stato creato un blog dove chiunque può scrivere, dove tutti possono dare la loro opinione, ovviamente nella civile convivenza, capace di avere una trasparenza disarmante.

www.gelatieriperilgelato.com

 

GELATO BIOLOGICO:

INDAGINE DI MAESTRIGELATIERI E I DATI ISMEA

 

Il sito www.maestrigelatieri.info, propone una interessante iniziativa ponendo ai suoi visitatori  una bella domanda: Anno 2012. Scoppierà il boom del Gelato Artigianale Biologico, sei d’accordo?  Si può esprimere il proprio parere cliccando semplicemente sul SI o sul NO. Alla data odierna (19.01.2012) i SI sono il 44% e i NO il 56%. Come noto, la questione del gelato biologico, quale opportunità per qualificare ulteriormente il gelato artigianale e soprattutto motivo per sviluppare la propria attività intercettando il mondo dei consumatori dei prodotti biologici, è da tempo all’attenzione sia dei gelatieri sia delle aziende produttrici di prodotti per gelateria le quali propongono specifiche linee dedicate al biologico. Sembra che ogni anno sia quello buono per il boom di queste produzioni ma poi, nei fatti, la situazione è diversa. Anche per le oggettive difficoltà di gestire una linea veramente biologica nei laboratori.

Mentre riteniamo interessante partecipare all’indagine, riteniamo altrettanto utile proporre alcuni dati sul trend di consumo del biologico in Italia dove, secondo ISMEA (Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare) il 2010 è stato un altro anno positivo per i consumi di alimenti biologici. Tra le eccezioni proprio per il gelato (non si distingue se di produzione artigianale o industriale). L’Ismea, che ha elaborato i dati sugli acquisti domestici del comparto confezionato, rileva nel 2010 una crescita dell’11,6% su base annua. Una tendenza, relativa alla spesa, confermata per quasi tutte le referenze monitorate, ad eccezione di gelati, bevande alcoliche e alimenti dietetici. Tra i prodotti di punta, il 2010 ha evidenziato un’ottima performance per i lattiero caseari (+13,2% la spesa domestica rispetto al 2009) e per l’insieme costituito da biscotti, dolciumi e snack (+13,5%). Positiva anche la dinamica dei consumi di frutta e ortaggi bio, in crescita del 4,2%, con buoni riscontri, inoltre, per le uova (+7,4%), prodotto che rientra nella graduatoria dei cinque più venduti.

Il carrello degli alimenti biologici mette anche in luce l’ottimo bilancio delle vendite 2010 di pasta e riso (+22,3) e di salumi (+56,4%). Meno rilevante, ma sempre sostenuta inoltre, la performance di oli (+10,2%), pane e prodotti sostitutivi (+12,3%) e miele (+8%). 

Nord-Est e Mezzogiorno – osserva l’Ismea – sono  le macroripartizioni geografiche in cui emergono i maggiori incrementi nel 2010, anche se il Nord-Ovest è l’area con la più alta incidenza sulla spesa nazionale.  Il consumo di prodotti bio si conferma, comunque, un fenomeno localizzato prevalentemente nel Settentrione d’Italia, che concentra da solo oltre il 70% degli acquisti. Non è soltanto la grande distribuzione a sostenere le vendite di prodotti biologici. Il dettaglio tradizionale, seppure poco rilevante, è il canale che ha fatto segnare la crescita più marcata con un più 29,3%. Sono aumentate del 18,2% le vendite bio negli ipermercati, mentre nei supermarket l’incremento è risultato del 3,7%.

 

www.maestrigelatoeri.info 

www.ismea.it

 

a cura di L. Rossi (Bochum)

www.luigi-rossi.com

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