L’infinita Geografia del Brasile — Lombardi nel Mondo

L’infinita Geografia del Brasile

Il Prof. Mario Gatti di Besano (VA) appassionato di calcio e del Brasile in questa ricerca, tratta dal suo sito, ci parla del vasto territorio brasiliano, il più grande dell’America Latina. Flora, fauna, clima e tanta geografia da sognare

Il Brasile è il paese più grande dell’America Latina: coprendo quasi la metà (47,3%) del continente sud-americano, occupa una superficie di 8.547.403,5 Km2. E’ il quinto paese del mondo per estensione, dopo la Federazione Russa, il Canada, la Cina e gli Stati Uniti.

 

La linea dell’Equatore passa nella regione Nord del paese, presso Macapà, mentre il Tropico del Capricorno taglia il territorio nel Sud, in prossimità della città di San Paolo. Confina con dieci paesi: Guiana Francese, Suriname, Guiana, Venezuela e Colombia a Nord; Uruguay e Argentina a Sud; Paraguay, Bolivia e Perù a Ovest.

 

L’Equador e il Cile sono gli unici paesi del continente sud-americano che non confinano con il Brasile. L’Oceano Atlantico si estende per tutta la costa orientale del paese, offrendo 7.367 Km. di coste.

 

Il paesaggio brasiliano presenta due caratteristiche principali: il Rio delle Amazzoni, con le sue pianure che circondano un bacino di 4.000.000 di Km2, e l’Altopiano centrale, una sorta di “piattaforma” che si origina a sud del grande fiume. Una serie di catene montuose attraversa il paese da nord a sud e forma una barriera continentale tra l’Oceano Atlantico  e l’interno. Il punto più alto del Brasile, il Pico de Neblina (Cima della Nebbia) raggiunge i 3014 m. ed è situato nel nord, presso il confine con il Venezuela.

Il Brasile ha uno dei maggiori sistemi idrografici del mondo, con 8 bacini di drenaggio. Quelli delle Amazzoni e del Tocantins – Araguaia, nella regione Nord, raggiungono il 56% dell’area totale di scorrimento delle acque. Il Rio delle Amazzoni, il più grande del mondo per volume di acqua trasportata ed il secondo per estensione, dopo il Nilo, scorre per 6.577 Km, dei quali 3.615 in territorio brasiliano.

 

Ancora da ricordare sono i sistemi fluviali del Paranà – Paraguay, situato nella parte sudoccidentale dello stato di Minas Gerais, ed il bacino del Rio San Francisco, il maggior sistema fluviale interamente localizzato nel territorio brasiliano. Corre per 1609 Km in direzione nord prima di sfociare nell’Atlantico. Nasce dall’Altopiano Centrale, come i fiumi Tocantins e Paranà, ed il suo letto superiore è navigabile con piccole imbarcazioni in alcune zone, ma solamente gli ultimi 277 Km del letto inferiore sono navigabili con mezzi di maggior stazza.

 

Sebbene il 90% del Paese sia situato nella zona tropicale, più del 60% della popolazione vive in zone dove l’altezza, la brezza marittima o le freddi correnti di origine polare mitigano la temperatura. In Brasile ci sono 5 regioni climatiche: Equatoriale, Tropicale, Semiarida, Tropicale di quota e Subtropicale. In città come Sao Paulo, Brasilia e Belo Horizonte  le temperature sono moderate, con media annua di 19°C. Rio de Janeiro, Recife, Salvador, città costiere, presentano un clima caldo dovuto ai costanti venti tropicali. Nelle città del Sud, come Porto Alegre e Curitiba, il clima subtropicale è simile a quello di alcune regioni degli Stati Uniti e dell’Europa, con gelate anche frequenti durante l’Inverno, quando spesso la temperatura scende sotto lo zero. Sebbene l’Amazzonia sia considerata come una zona dove regna un caldo insopportabile, raramente vi si presentano temperature superiori ai 32°C. Di fatto, la regione più calda del Brasile è invece il Nord Est dove, durante la stagione secca, tra maggio e novembre, sono frequenti temperature superiori ai 38°C.

La grande varietà climatica, associata alle condizioni idriche e del suolo si riflette nella grande varietà della flora brasiliana. Nel bacino amazzonico e lungo la costa atlantica, dove le piogge sono frequenti, si trova la foresta tropicale, suddivisa in Amazzonica e Mato (parola che in portoghese significa bosco, foresta), con grandi alberi perenni, a foglie estese. Nelle pianure vicino alla costa orientale, dove la stagione secca dura a lungo, gli alberi sono più piccoli e perdono le foglie nel periodo in qui piove di meno. Nel Nord Est, zona semiarida, predomina la “caatinga”, formata da arbusti, rinsecchiti per la maggior parte dell’anno. Gran parte dell’area centrale del paese è ricoperta del “cerrado” un tipo caratteristico di vegetazione che include formazioni arboree ed arbustive particolarmente resistenti al clima secco. Nel Sud predomina la “Mata Araucaria”, che copre l’altopiano. qui si trovano in buona parte conifere, tra le quali L’Araucaria Araucana, che dà il nome al tipo di vegetazione detta anche delle “Pinheiras” (alberi con le pigne).  Da segnalare infine il Pantanal, nella regione del Mato Grosso, il cui suolo, esteso per 230.000 Km2 nella regione centro occidentale è permanentemente allagato durante la stagione delle piogge.

 

Approssimativamente il 10% dei mammiferi e degli anfibi, ed il 17% degli uccelli esistenti nel mondo si trovano nel territorio brasiliano. Il paese presenta, inoltre, la maggior varietà di primati del pianeta:circa 55 specie. Tra le 12 categorie di mammiferi che popolano i tropici dell’emisfero occidentale, 11 si trovano in Brasile, contando più di 600 specie. Tra questi si incontrano felini come il giaguaro, il puma, e loro simili, conosciuti nel paese con i nomi di suçuarana, jaguarundi e jaguatirica. Tra i mammiferi si trovano anche Preguiças (bradipi), Tamanduàs (formichieri), Antas (tapiri), Tatus (armadilli), Golfinhos (delfini), Capivaras, grossi roditori che arrivano a pesare anche 65 Kg. più 30 specie di macachi. Il Brasile è il paese con il maggior numero di volatili del mondo, con 1600 differenti specie, compresi i pappagalli. Ci sono per lo meno 40 specie di tartarughe, 120 di lucertole, 230 di serpenti, 5 di coccodrilli o caimani, 331 specie di anfibi e 1550 specie di pesci d’acqua dolce. I naturalisti hanno catalogato oltre 100.000 invertebrati in Brasile, tra i quali più di 70.000 sono insetti.

 

Per Gentile concessione del Prof. Mario Gatti dal suo sito: www.magat.it

Titolo originale: Il Territorio

 

Carta di Identità dell’ autore

Mario Gatti nato a Varese il 13 Agosto del 1957. Laurea in Fisica presso l’Università degli Studi di Milano, discutendo una tesi di Strutturistica Chimica applicata ai materiali superconduttori, elaborata al Politecnico di Milano, Dipartimento di Chimica Industriale, sotto la guida del Prof. Marcello Zocchi. Sposato con due figlie. Vive a Besano (VA).

 

Fonte dei testi :    

Si ringrazia il Ministero per le Relazioni Estere del Brasile, dal cui sito, il Prof. Mario Gatti, ha estratto le notizie necessarie a comporre buona parte di questo lavoro. Liberamente tradotte dall’originale portoghese eventuali errori non sono da attribuire all’originale.

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