Miglioramento dei servizi consolari per i residenti all’estero — Lombardi nel Mondo

Miglioramento dei servizi consolari per i residenti all’estero

Il Consolato é per gli italiani residenti all’estero la sede di rappresentanza piú vicina al cittadino, oltre ad esser il punto di riferimento per eventuali problemi che possano sorgere ad italiani che si trovino in Brasile per turismo o lavoro, di Marco Stella

Il Consolato é per gli italiani residenti all’estero la sede di rappresentanza piú vicina al cittadino, oltre ad esser il punto di riferimento per eventuali problemi che possano sorgere ad italiani che si trovino in Brasile per turismo o lavoro.

 

 

Per i cittadini italiani residenti all’estero, ossia per gli iscritti all’AIRE, il consolato é quello che per i residenti in Italia rappresenta il Comune. Al momento dell’iscrizione all’Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero il cittadino di una qualunque localitá italiana perde di fatto quel rapporto di cittadinanza con il municipio d’origine e non solo, anche con la Provincia ed in parte con la Regione (es. assistenza medica).

Per questa ragione la vicinanza e la buona qualitá offerta dai Consolati e dai Viceconsolati sono indispensabili per garantire agli italiani quei diritti che, INDIPENDENTEMENTE DAL NON VIVERE SUL TERRITORIO D’ORIGINE, DEVONO ESSER SALVAGUARDATI.

 

I servizi che il consolato disponibilizza agli italiani residenti sono quelli anagrafici, quelli relativi alla leva, quelli notarili, il rinnovo della patente e le varie pratiche di riconoscimento della cittadinanza per i figli.

L’Italiano residente, che ha dunque il Consolato come sua “sede municipale” deve avere facile accesso all’istituzione e per una serie di cose questo accesso é spesso ostacolato.

In riferimento al Consolato di Rio de Janeiro sono necessari, per migliorare l’accessibilitá al servizio, due fondamentali cambiamenti:

1) ESTENSIONE DELL’ORARIO DI APERTURA AL PUBBLICO – 4 giorni la settimana per 4 ore al giorno (dalle 8.00 alle 12.00) sono veramente poche per offrire un servizio di qualitá a molti cittadini che hanno a volte anche 300 o 400 km da percorrere dalla cittadina di residenza alla sede consolare. Provate ad immaginare per assurdo che l’Italia del Nord (estensione un poco inferiore a quella dello Stato di Rio) avesse un solo ufficio comunale nella cittá di Milano, ebbene, se tale ufficio funzionasse dal martedí al venerdí dalle 8.00 alle 12.00 a che ora dovrebbe uscir di casa il cittadino di Gorizia? – ridicolo! non vi pare?-

 

2) FILA PREFERENZIALE PER GLI ISCRITTI ALL’AIRE – Altro lato assurdo dell’ostico (a volte anche ostile!) servizio al pubblico é il fatto che i cittadini italiani residenti all’estero debbano affrontare una lunga fila insieme a turisti e brasiliani in cerca di cittadinanza italiana. Visto l’orario di ricevimento sopracitato tale fila inizia a formarsi alle 6.00 del mattino e non vi sono nemmeno posti a sedere per gli anziani.

 

Dunque,

1) che il il servizio al pubblico funzioni dal lunedi al venerdi dalle 8.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 19.00 (normali 8 ore al giorno per 5 giorni la settimana – non é chieder molto!) Evidenzio che l’apertura al lunedi é strettamente necessaria per quegli italiani distanti dalle sedi consolari e che hanno dunque bisogno di muoversi la domenica per non perder due giorni lavorativi.

 

2) che vengano organizzate le file preferenziali per gli italiani iscritti all’AIRE eventualmente anche tramite agendamento elettronico, come quello della Polizia Federale Brasiliana.

 

Altra importante esigenza é la creazione del servizio del TRADUTTORE GIURATO PUBBLICO.

E´risaputo che spesso, nelle pratiche consolari, vengono richieste delle traduzioni (dall’italiano al portoghese o viceversa) ebbene tali traduzioni per gli italiani residenti all’estero (ribadisco, gli iscritti all’AIRE)  devono esser fatte gratuitamente dalla figura sopracitata visto che é una esigenza della burocrazia.

 

Al riguardo dei due punti sopra descritti e della possibilitá di render gratuite le traduzioni agli italiani residenti per le pratiche consolari, vorrei sottolineare che un buon numero di italiani residenti all’estero é composto da lavoratori, molti dei quali vivono con lo stipendio medio previsto per un lavoro impiegatizio brasiliano (500,00 euro). Per questa ragione, sia l’agilizzare il servizio per evitare di perder una intera giornata lavorativa o addirittura pagare una notte in albergo, che il risparmiare i 15,00 euro a pagina che vengon richiesti mediamente dai Traduttori giurati privati di fede pubblica, rappresentano sostanziali ed importanti risparmi. Del resto non scordiamoci che LA CITTADINANZA É UN DIRITTO.

 

Marco Stella

Portale dei Lombardi nel Mondo

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