South Australia. Intesa con la Regione Calabria — Lombardi nel Mondo

South Australia. Intesa con la Regione Calabria

Valutazione positiva da parte del Ministero italiano dello Sviluppo economico in merito all’accordo sottoscritto dall’assessore della Regione Calabria, Silvestro Greco, in rappresentanza del presidente Agazio Loiero, con il premier del South Australia, Mike Rann

Valutazione positiva da parte del Ministero italiano dello Sviluppo economico in merito all’accordo sottoscritto dall’assessore della Regione Calabria, Silvestro Greco, in rappresentanza del presidente Agazio Loiero, con il premier del South Australia, Mike Rann, lo scorso martedì 27 ottobre. L’intesa, ha riferito una nota dell’ufficio del portavoce del presidente Loiero, è finalizzata a promuovere iniziative congiunte imprenditoriali, culturali e formative. E a questo proposito, in una lettera inviata al presidente Loiero dal dirigente del ministero italiano dello Sviluppo economico, Giorgio Giovagnoli, si sottolinea appunto l’importanza di tale collaborazione istituzionale in funzione di un potenziale traino dell’internazionalizzazione del sistema economico regionale.

Il “Memorandum of Understanding”

Il protocollo d’intesa ha come tema principale i parchi marini e la sostenibilità delle risorse rinnovabili, ma anche lo scambio di ricercatori e studenti tra le università ed i centri di ricerca della Calabria e del South Australia: ciò permetterà di sviluppare una capacità di “governance” ambientale strategica. Prevista nell’intesa anche la costituzione di politiche comuni per la promozione dell’innovazione e della collaborazione tra piccole e medie imprese nei settori chiave dell’industria, attraverso lo scambio di “best practices” e lo sviluppo di iniziative per l’assistenza tecnica e la formazione professionale, inclusi i trasferimenti tecnologici.

L’idea di tale accordo scaturisce dalla missione che Grace Portolesi, deputato per il seggio di Hartley, ha guidato in Calabria lo scorso settembre (Il Globo, 19/10/2009). Tale missione, e il successivo arrivo in South Australia di una delegazione calabrese guidata dall’assessore all’Ambiente, Silvestro Greco, e composta dal direttore generale dello Sviluppo economico Michele Lanzo (ex capo di gabinetto del presidente Loiero), da Saverio Porchia (vicedirettore generale dello Sviluppo economico), da Vincenzo Arcuri (funzionario del dipartimento dello Sviluppo economico), da Rossella Borelli (assessorato all’Ambiente), da Giuseppe Zimbalatti (Università di Reggio Calabria) e da Francesco Pititto (direttore di Nautilus, impresa privata del settore dell’acquacoltura), rappresentano la volontà del premier Rann di attivare una strategia di cooperazione con le regioni del South Australia. A ciò fa eco Grace Portolesi, che ha affermato come questo tipo di cooperazioni siano tese a valorizzare il patrimonio dell’immigrazione italiana in South Australia ed in particolare i giovani.

“Una possibilità per i giovani”

Appena giunta ad Adelaide, la mattina del 27 ottobre, la delegazione calabrese si è organizzata con i colleghi del South Australia in gruppi di lavoro misti per visitare i prestigiosi centri di ricerca del Waite (Sardi Corporate ed Agri-technologies), del Sardi Acquatic Sciences e del SA Food Centre, Regency Park. Nel pomeriggio, la firma del Memorandum of Understanding (Mou), che come afferma lo stesso Rann rappresenta la ferma volontà del governo del South Australia di instaurare un rapporto privilegiato con le regioni del Sud Italia nel settore della formazione di eccellenza, della ricerca scientifica e del trasferimento tecnologico. “Strategia che”, ha ribadito la Portolesi nel suo discorso al Parlamento, “mira non solo ad uno sviluppo economico e sociale della regione del South Australia e di quelle del Sud Italia, ma anche a riattivare l’interesse delle giovani generazioni di origine italiana che vivono in South Australia nei confronti della terra che ha dato i natali ai loro genitori.”

“E’ un’opportunità che si deve cogliere appieno”, ha poi sottolineato l’assessore all’Ambiente Greco, “perché le loro esperienze (dei sudaustraliani), unite alle nostre, possono portare solo dei benefici, non soltanto nel campo economico ma anche in quello della ricerca e della formazione. Dare la possibilità ai giovani calabresi di andare a studiare in Australia, attraverso un protocollo d’intesa creato ad hoc, rappresenta uno degli obiettivi di questo incontro.”

I gruppi di lavoro misti nei settori della ricerca e dello sviluppo di nuove tecnologie nei campi dell’acquacoltura e delle aree marine protette, includendo anche il turismo come elemento di sviluppo economico, hanno riportato eccellenti risultati nel corso della settimana di incontri, durante la quale Portolesi ha anche convocato una riunione straordinaria con i ministri del South Australia Jay Weatherill (ministro per l’Ambiente) e Paul Caica (ministro per la Pesca e l’agroalimentare), durante il quale ha presentato i risultati di un piano concreto di cooperazione con progetti innovativi.

Più stretti i rapporti tra Italia e Australia

Come risultato di questo incontro si è pervenuto, lo scorso venerdì 30 ottobre, alla firma di un ulteriore documento congiunto, una lettera di intenti, tra le due regioni, che diventa quindi parte integrante del Mou, nel quale i ministri, in occasione del morning tea offerto dal governatore Kevin Scarce presso la sua residenza, si impegnano a garantire un finanziamento complessivo di 900.000 dollari per i prossimi tre anni nelle attività di cooperazione scientifica, tecnologica e della formazione di eccellenza tra il South Australia e la regione Calabria. Risultato straordinario perché tali risorse si aggiungono ai 2.400.000 dollari già stanziati dal South Australia per la cooperazione con la regione Puglia e che prelude ad un altro finanziamento, si pensa dello stesso ordine di grandezza di quello con la Calabria, con la regione Basilicata, in visita ad Adelaide a fine mese, e che si concentrerà sulle tecnologie spaziali per l’ambiente e la difesa.

Si tratta di un progetto senza precedenti nell’ambito della cooperazione fra Italia ed Australia. Tra l’altro, in un programma triennale, il solo South Australia ha generato circa 4,5 milioni di dollari per scambi di ricercatori e studenti con l’Italia, a cui si devono aggiungere iniziative analoghe nel settore economico, come la presenza del South Australia, negli scorsi anni, alla Fiera del Levante di Bari con un proprio stand, ed il Puglia Desk, organizzato dal 2008 presso le Camere di commercio italiane.

Infine, durante la permanenza in South Australia la delegazione italiana si è incontrata anche con la comunità calabrese per una cena presso il Festival function centre, ed ha avuto l’occasione di vedere la costruzione del Saint Hilarion Nursing Home.

G.G.

 

http://italianmedia.com.au/w3/index.php?option=com_content&view=article&id=2569%3Aintesa-con-la-regione-calabria&catid=10%3Adal-south-australia&Itemid=5&lang=it

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