La Fondazione Ismu — Lombardi nel Mondo
La Fondazione Ismu
La Fondazione ISMU, già Fondazione Cariplo-ISMU dal 1991, è un ente scientifico autonomo e indipendente che promuove studi, ricerche e iniziative sulla società multietnica e multiculturale, con particolare riguardo al fenomeno delle migrazioni internazionali.
L’ISMU si presenta come una struttura di servizio, aperta alla collaborazione con le istituzioni, gli enti pubblici, il mondo del volontariato e delle organizzazioni non profit, gli istituti scolastici di ogni ordine e grado, e le istituzioni scientifiche in Italia e all’estero.
Sede operativa
Via Copernico, 1 – 20125 Milano
Centralino: 02.6787791
Fax: 02.67877979
PROGRAMMA 2008 DELL’ISMU
La Fondazione Ismu nel corso del 2008 approfondirà alcune tematiche che sono emerse come rilevanti anche nella seduta di questo Consiglio di Amministrazione del 2 aprile 2007 e durante l’Assemblea Generale dei Soci del 23 aprile 2007. In particolare, il piano
operativo 2008 prevede, tra le numerose aree di attenzione, di dedicare uno specifico rilievo ai seguenti aspetti:
a) Novità legislative
La Fondazione Ismu continuerà a monitorare gli sviluppi normativi in materia di immigrazione. Gli ambiti di interesse riguardano le proposte di modifica alla legge sulla cittadinanza e al Testo Unico in materia di immigrazione. Relativamente alla cittadinanza, dopo la pubblicazione, avvenuta nel 2007, di un volume in cui sono state formulate proposte di modifica alla legge attualmente in vigore elaborate dall’Ismu, la
Fondazione intende proseguire l’attività di monitoraggio al fine di formulare osservazioni e rilievi anche alla luce dei lavori parlamentari. Relativamente al Testo Unico sull’immigrazione, la Fondazione intende concludere il lavoro, già avviato nel 2007, di formulazione di proposte di modifica alla legge attualmente in vigore.Ricalcando l’iter già seguito in materia di cittadinanza, anche in ordine al Testo Unico
sull’immigrazione l’Ismu elaborerà proposte di modifica da sottoporre all’attenzione delle forze politiche e dell’opinione pubblica. Nel 2008 verrà realizzato anche il lavoro in materia di profughi e rifugiati. In quest’ambito l’obiettivo è pervenire alla pubblicazione di un libro bianco in maniera analoga a quanto fatto per la cittadinanza.
b) Seconde generazioni
Anche nel corso del 2008, l’Ismu dedicherà particolare attenzione alle seconde generazioni. Il fine è promuovere e realizzare, anche in collaborazione con istituzioni ed enti del terzo settore, iniziative e studi sulla condizione dei minori e delle famiglie straniere immigrate in Italia, per offrire agli operatori e agli studiosi contributi e riflessioni anche in relazione a specifiche problematiche.In particolare, alcuni ambiti indagati saranno quelli inerenti la funzione genitoriale nell’interazione con i servizi educativi; i processi di costruzione dell’identità personale e familiare; le modalità, gli strumenti e le risorse con cui il mondo dei
servizi si predispone all’incontro con il minore straniero e la sua famiglia; le strutture d’accoglienza dei minori non accompagnati; l’integrazione della famiglia immigrata, con particolare riferimento a quelle che vivono nelle periferie o nell’hinterland di alcune grandi città lombarde; l’integrazione dei minori stranieri
nell’ambito scolastico ed extra-scolastico.
c) Scuola
La Fondazione Ismu nel 2008 intende rafforzare il suo già consistente impegno nel settore scolastico. Partendo dal presupposto che i banchi di scuola sono una prima e importante tappa del percorso d’integrazione tra giovani generazioni e considerando il forte e costante aumento del numero di stranieri iscritti nelle istituzioni scolastiche italiane, l’Ismu intende non solo proseguire le molteplici attività già avviate in quest’ambito negli anni precedenti, ma anche avviare nuove iniziative che permettano di elaborare e promuovere migliori processi educativi e nuove buone pratiche di integrazione. La Fondazione Ismu sarà anche impegnata a collaborare nel progetto Intercultura, proposto esostenuto dalla Fondazione Cariplo.
d) Imprenditoria etnica
Anche a seguito dell’ingresso nell’Ismu della Camera di Commercio di Milano, la Fondazione avvierà iniziative sistematiche sull’imprenditoria etnica.
e) Indice di integrazione
La Fondazione Ismu nel corso del 2008 intende ultimare la costruzione di un Indice di integrazione che, partendo da parametri selezionati e affidabili, permetta di misurare nel modo più preciso possibile il grado di integrazione degli immigrati in Italia. A tale scopo, l’Ismu intende perfezionare alcuni strumenti di monitoraggio già individuati negli anni precedenti. Inoltre sempre nel 2008 parteciperà alla presentazione italiana dell’Index Migration Policy che, a livello europeo, monitora il grado di successo delle
politiche migratorie dei vari Paesi Ue.Sotto il profilo organizzativo si conserverà la struttura attuale che risulta funzionale alle attività da svolgere, con l’aggiunta del nuovo settore Famiglia e minori per
l’importanza crescente e l’impregno che l’Ismu sta dedicando a questo tema. Il settore Consulenza enti, si ritiene opportuno inserirlo come specifica sezione del Cedoc, per la natura che ha nel tempo assunto, che si configura sempre più come in termini di assistenza e di informazione a enti pubblici del privato sociale.
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