Italia e America Latina, nuovo inizio — Lombardi nel Mondo

Italia e America Latina, nuovo inizio

Termina a Cuba la missione del Presidente del Consiglio Matteo Renzi in America Latina. Per la prima volta un Premier italiano ha visitato paesi dove mai c’era stata una missione istituzionale a tale livello.

Un nuovo inizio, aperto da numerosi viaggi precedenti in questi due anni, da piani di investimento, da missioni di sistema, da iniziative di cooperazione culturale.

C’è molta richiesta di Italia ma anche noi abbiamo bisogno dei partner latinoamericani per pensare meglio il futuro. 
Una grande storia comune trova il suo senso solo guardando insieme al domani, trovando ragioni per cooperare, esaltando un vivere insieme nella globalizzazione.

Tanti sono gli italiani presenti nel subcontinente, molte le imprese, le Ong, le istituzioni culturali, i missionari, le comunità che si impegnano nel sociale. Ma era necessaria una svolta politica che sostenga tale presenza e pensi alla grande. Spesso ci siamo accontentati di ciò che già esisteva, di una naturale vicinanza. Ora possiamo dire che abbiamo fatto tutti un passo avanti: un reale rispetto e una condivisione di obiettivi.

Le sfide comuni sono note: quale modello nella globalizzazione? Come battere la povertà e la violenza?Come diminuire la diseguaglianza? Ovunque oggi nel mondo vi sono poteri oscuri che approfittano della maggior facilità di comunicazione e libertà di movimento, che occupano spazi, mettono in moto processi disgreganti nelle città, sottomettono popolazioni intere alle loro ragioni.

Europa e America Latina possono trovare assieme le risposte a tali sfide: esiste un’esperienza da scambiare, lotte decennali da comunicare a vicenda, progetti e visioni da sintonizzare.
L’Italia ha fatto il suo passo, prendendo sul serio questi paesi, le loro aspirazioni, le loro domande. È il senso profondo di questa lunga missione. Un ritorno della politica.

 

www.huffingtonpost.it

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