Gli italiani nelle Americhe: viaggio fra i numeri, di Ricky Filosa — Lombardi nel Mondo

Gli italiani nelle Americhe: viaggio fra i numeri, di Ricky Filosa

“Anche dove si può ritenere la comunità italiana quantitativamente modesta, invece è proprio lì che spesso gli italiani sono più organizzati, attenti e impegnati”

Gli italiani residenti all’estero sono circa 4 milioni; le persone, invece, che hanno almeno una goccia di sangue italiano nelle vene, sono circa 60 milioni in tutto il mondo. Una vera e propria “altra Italia”.

 

Molti dei connazionali che vivono oltre confine, si trovano nel continente americano. Gli italiani residenti nelle Americhe – quindi Stati Uniti, Canada, Centro America e Caraibi, e America Latina –  sono  1.526.300. Dati tratti dall’annuario statistico 2008 del Ministero degli Affari Esteri. I dati sono relativi all’anno precedente, il 2007.

 

Questi, naturalmente, sono quelli all’Anagrafe Consolare.

 

Ma dove vive questo milione e mezzo di italiani? In quali paesi dell’America sono più presenti i nostri connazionali? Beh, certamente in Argentina, dove gli italiani sono ben 592.065. Circa un terzo del totale.  Buenos Aires la città argentina dove è più forte la presenza di italiani, con 198.148 connazionali; segue Rosario (91, 292) e La Plata, con 67,159 italiani residenti.

 

All’Argentina segue il Brasile, dove gli italiani sono  274.766. Molto forte quindi la presenza italiana nel paese carioca: solo a San Paolo, i nostri connazionali sono 126.079; a Rio De Janeiro 45.564, e a Porto Alegre 39.204.

 

Continuando il nostro viaggio – immaginario – in America Latina, arriviamo in Venezuela, dove la comunità italiana conta circa 120mila presenze: 98.431 a Caracas, e 16.980 a Maracaibo. Scendendo più a Sud, arriviamo in Uruguay, dove solo a Montevideo gli italiani sono 83.646.

 

Gli italiani negli  Stati Uniti, invece, sono 191.804. Ecco alcuni dati: Boston 13.764; Chicago 14.964; Filadelfia 22.518; Houston 4.747; Los Angeles 14.170; Miami 23.492; New York 54.741; San Francisco 12.164; Newark 13.610; Washington 4.077.

 

E il Centro America come se la cava? A Città del Messico abbiamo 13.350 italiani; a L’Avana, Cuba, 2,072; nella città di Guatemala, 3,774 e a Quito, in Ecuador, i connazionali sono 14,430. Nella Repubblica Dominicana, dall’Ambasciata di Santo Domingo risultano 8,543 italiani. In realtà, gli italiani che vivono sull’isola sono molti di più: si stima una presenza di circa 30 mila connazionali.

 

Andando su, a nord degli Stati Uniti,  troviamo il Canada, dove vivono 117,199 italiani: Toronto la città con la maggiore comunità italiana (59,636), seguono Montreal (34.726) e Vancouver (12.192).

 

Per qualcuno questi numeri potranno essere noiosi, freddi, muti. Lo capiamo. Ma questi dati devono servire a capire – per chi non lo avesse già chiaro in testa – che la presenza italiana nel mondo è forte, e in certi casi è massiccia. Questo si riflette naturalmente nella vita sociale, economica e politica dei Paesi che ospitano la collettività, e nei rapporti fra quelle nazioni e l’Italia.

 

E anche dove si può ritenere la comunità italiana quantitativamente modesta, invece è proprio lì che spesso gli italiani sono più organizzati, attenti e impegnati.

 

Con il corso degli anni, la presenza italiana nel mondo aumenterà ancora, favorita dalle  leggi naturali della riproduzione, e dalle più avanzate abitudini socioculturali  che spingono agli  spostamenti migliorativi per lavoro e per scelta personale.  Ogni italiano all’estero, sarà – come lo è oggi – un pezzo di BelPaese oltre confine, con tutti gli onori e oneri. Ricordatevelo.

 

 

Ricky Filosa – Gente d’Italia/Italia chiama Italia

http://www.italiachiamaitalia.net/news/137/ARTICLE/12226/2008-11-28.html

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