Italia, abbiamo un governo!
di Maurizio Pavani
Giuseppe Conte si dice “entusiasta e determinato” per questa nuova avventura: “Dimostreremo che non è un governo debole”. Dopo il giuramento e il rito della campanella che vale il passaggio di consegne con Paolo Gentiloni, il suo predecessore.
Intanto il nuovo governo Conte non si ferma e ben presto inizierà già a lavorare su possibili idee e proposte. Anche se l’attesa fiducia in Parlamento non arriverà prima di martedì, alle ore 12, nell’Aula del Senato. Sembra abbastanza una formalità, ma questo è il passaggio da seguire. Poi alle 13:30 il nuovo presidente del Consiglio si recherà alla Camera a consegnare il testo delle sue dichiarazioni programmatiche svolte al Senato.
Giuseppe Conte ha giurato come presidente del Consiglio davanti a Sergio Mattarella. Dopo di lui: Matteo Salvini, vicepremier e ministro dell’Interno e Luigi Di Maio, vicepremier e ministro a Lavoro e Sviluppo economico. A seguire la squadra al completo ha sfilato davanti al capo dello Stato pronunciando la formula di rito: “Giuro di essere fedele alla Repubblica, di osservarne lealmente la Costituzione e le leggi e di esercitare le mie funzioni nell’interesse esclusivo della Nazione”.
La formazione di un governo politico ha spinto i mercati a tranquillizzarsi dopo giorni di tensione: lo spread ha aperto in ribasso, scendendo sotto quota 230, mentre la Borsa di Milano fa registrare un netto rialzo: trascinata dai titoli bancari, Piazza Affari guadagna oltre il 2,5%.
Nuovo Governo, i Ministri
- Presidente del Consiglio dei ministri: Giuseppe Conte (Indipendente in quota M5s)
- Sottosegretario alla presidenza del Consiglio e segretario del Consiglio: Giancarlo Giorgetti (Lega)
- Vicepresidente e ministro del Lavoro, del Welfare e dello Sviluppo: Luigi Di Maio (M5s)
- Vicepresidente e ministro dell’Interno: Matteo Salvini (Lega)
Ministri con Portafoglio
- Affari esteri e cooperazione internazionale: Enzo Moavero Milanesi (Indipendente)
- Giustizia: Alfonso Bonafede (M5s)
- Difesa: Elisabetta Trenta (Indipendente in quota M5s)
- Economia e finanze: Giovanni Tria (Indipendente)
- Infrastrutture e trasporti: Danilo Toninelli (M5s)
- Politiche agricole, alimentari e forestali: Gian Marco Centinaio (Lega)
- Ambiente e tutela del territorio e del mare: Sergio Costa (Indipendente in quota M5s)
- Istruzione, università e ricerca: Marco Bussetti (Indipendente in quota Lega)
- Beni e attività culturali e turismo: Alberto Bonisoli (indipendente in quota M5s)
- Salute: Giulia Grillo (M5S)
Ministri senza Portafoglio
- Rapporti con il Parlamento e democrazia diretta: Riccardo Fraccaro (M5s)
- Pubblica amministrazione: Giulia Bongiorno (Lega)
- Affari regionali e autonomie: Erika Stefani (Lega)
- Sud: Barbara Lezzi (M5s)
- Famiglia e disabilità: Lorenzo Fontana (Lega)
- Affari europei: Paolo Savona (Indipendente in quota Lega)
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