Banca dati per i giovani italo – greci — Lombardi nel Mondo

Banca dati per i giovani italo – greci

Il Comites di Atene, in collaborazione con il Consolato e l’Ambasciata, raccolgie i curricula vitae dei giovani oriundi per metterli a disposizione delle aziende italiane operanti in terra ellenica.

 Novità in vista per i giovani italo – greci che hanno compiuto gli studi in Italia. In particolare, destinatari dell’iniziativa del Comites di Atene, sono i giovani professionisti italo-greci, figli di matrimoni misti, che hanno compiuto gli studi in Italia, facendo poi ritorno in Grecia, in alcuni casi avendo anche maturato interessanti esperienze lavorative in Italia.
In base al progetto, realizzato con la collaborazione del Consolato, l’Ambasciata e altre istituzioni italiane, i curricula vitae dei giovani oriundi saranno raccolti in una banca dati che sarà messa a disposizione di tutte le aziende italiane operanti in Grecia. Queste ultime saranno poi invitate a comunicare al Comites specifiche esigenze per essere quindi messe in contatto con i titolari dei curricula.

Il Presidente del Comites di Atene, Angelo Saracini, ha pertanto invitato gli interessati a spedire apposita documentazione, esprimendo esplicitamente l’autorizzazione ad inoltrare alle aziende interessate i relativi curricula, a Ada De Marianis, Via Democratias 57, 16673 Voula, Atene. Tra gli altri recapiti lasciati dal Comites: Tel/fax 210/8955356; cell.6945/069101; e-mail: ademarianis@otenet.gr.

In tal senso, il Presidente Saracini ha già inviato una lettera alle aziende per informare dell’iniziativa, che ha ricevuto l’approvazione del Console Fabrizio Lobasso; ha visto la collaborazione dell’attaché commerciale all’Ambasciata d’Italia, Daniela Rabuti; e l’appoggio di Nicola Cucino, Direttore dell’ICE di Atene. Obiettivo dell’iniziativa, precisa Saracini, “mettere a disposizione delle aziende italiane (o a partecipazione italiana) operanti in Grecia, persone che, oltre a conoscere perfettamente le due lingue, sono partecipi di entrambe le culture e le mentalità”.Saracini ha infine inviato una lettera alle istituzioni, per la diffusione del progetto. (aise)

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