Johan Padan: dopo l’Australia arriva ad Hong Kong — Lombardi nel Mondo

Johan Padan: dopo l’Australia arriva ad Hong Kong

Mario Pirovano, Ambasciatore Culturale dell’Associazione dei Mantovani nel Mondo, sbarca in Cina per presentare “Johan Padan and The Discovery of America”,dopo alcune trionfali tournee in Australia e Canada.

Mario Pirovano, Ambasciatore Culturale dell’Associazione dei Mantovani nel Mondo,sbarca in Cina a Hong-Kong per presentare “Johan Padan and The Discovery of America”,dopo alcune trionfali tournee in Australia e Canada. Mario Pirovano, protagonista unico dello spettacolo, ci trascina nelle gesta di Johan Padan, un avventuriero, pendaglio da forca vissuto nel 1500, che suo malgrado s’è trovato dentro la scoperta delle Americhe. Il testo, naturalmente, è quello del premio Nobel per la Letteratura, Dario Fo.

Forse il suo nome non è proprio Johan Padan, ma le sue gesta sono autentiche, tratte da decine di storie vere raccontate in prima persona dai comprimari di bassa forza provenienti da tutti i paesi d’Europa. Più numerosi di quanto non ci si immagini furono i marinai di ciurma, le mezze tacche di truppa, che si trovarono a passare dalla parte dei conquistati. Johan Padan, uomo delle montagne, non amava navigare ma si trova, suo malgrado, costretto al grande viaggio. Viene fatto prigioniero dai cannibali che lo allevano all’ingrasso con l’intento di mangiarselo. Si salva con un colpo di fortuna e diventa sciamano, capo stregone, medico, fino ad essere nominato “figlio del sole che nasce”. Incredibilmente si troverà costretto ad insegnare la dottrina e le storie dei Vangeli a migliaia di indios.

Ma questa non è la storia dei soliti perdenti. È anzi l’epopea di un popolo di indios vincenti. che più volte riescono a ricacciare in mare i conquistadores venuti a invadere la loro terra. È “l’altra storia” che Dario Fo ha voluto consegnarci facendo tesoro delle opere di scrittori che la storia ufficiale ha preferito dimenticare, come Guerrero, Altavilla, Cabeza de Vaca, Hans Staden… Pirovano, con un’ironia giullaresca sferzante e realistica, in una strabiliante performance di oltre due ore ci rende complici della storia con il racconto dei coprotagonisti che non contano, i “nullagonisti”, gli zozzoni di truppa.

 

Per informazioni:

mariopirovano@libero.it
www.mariopirovano.it

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