Nube in Europa, è emergenza al Nord Italia — Lombardi nel Mondo

Nube in Europa, è emergenza al Nord Italia

Milioni di passeggeri rimasti a terra, 34.600 voli cancellati in soli due giorni, decine di aeroporti praticamente chiusi, treni presi d’assalto: in Europa è ormai emergenza per il blocco del trasporto aereo causato dalla nube di cenere proveniente dal vulcano islandese Eyjafjallajokull

MILANO – Milioni di passeggeri rimasti a terra, 34.600 voli cancellati in soli due giorni, decine di aeroporti praticamente chiusi, treni presi d’assalto: in Europa è ormai emergenza per il blocco del trasporto aereo causato dalla nube di cenere proveniente dal vulcano islandese Eyjafjallajkull che dura da giovedì scorso e che proseguirà probabilmente tutto il fine settimana.

 

Una situazione «eccezionale, mai verificatasi prima», sottolineano gli esperti di Eurocontrol, l’organizzazione europea per il controllo e la sicurezza del traffico aereo. Per cercare di trovare una soluzione alla paralisi del traffico aereo, le autorità hanno deciso di far effettuare alcuni test di volo su quote più basse rispetto a quelle standard. Secondo quanto reso noto in serata dal ministero olandese delle Infrastrutture, un volo senza passeggeri della Klm è stato fatto partire da Amsterdam per Duesseldorf ed altri voli di prova sono stati fatti in Belgio, Francia ed altri paesi della Ue. Intanto gli effetti delle ceneri si fanno ora sentire pesantemente anche in Italia dove numerosi sono stati i disagi che hanno colpito migliaia di viaggiatori. L’Enac ha deciso infatti di posticipare fino alle 8 di lunedì mattina il divieto di volo in tutto il Nord del Paese. Gli aeroporti italiani interdetti su decisione delle autorità aeronautiche sono quelli di Torino, Milano Malpensa, Milano Linate, Bergamo, Venezia e Bologna. «Considerata tale situazione eccezionale ed imprevedibile faccio appello a mettersi in viaggio solo per effettive necessità» ha detto il ministro dei Trasporti Altero Matteoli. Prese d’assalto le stazioni ferroviarie. Lunghe code e disagi, che hanno spinto Trenitalia a aumentare le corse, si sono registrati soprattutto alla Stazione Centrale di Milano e alla stazione romana di Termini.

 

17 MILA VOLI CANCELLATI – Solo sabato, secondo i dati diffusi da Eurocontrol, sono stati cancellati 17.000 voli sui 22.000 che, in un sabato qualunque, attraversano i cieli europei. A centinaia anche in Italia i voli cancellati (455 a Malpensa, 200 a Linate, 462 a Fiumicino e Ciampino) e di conseguenza migliaia i passeggeri che hanno dovuto trovare alternative al viaggio, o, in certi casi, prepararsi a trascorrere la notte in aeroporto. Pesanti anche i disagi sulle rotte transatlantiche. Dei 300 voli che quotidianamente approdano in Europa sorvolando l’oceano Atlantico, oggi ne sono arrivati a destinazione solo 73. Ed anche decine di voli in partenza dall’Asia per scali europei sono stati cancellati.

 

BIVACCHI E BRANDINE – La chiusura degli aeroporti del Nord Italia ha subito avuto ripercussioni negli scali milanesi di Malpensa e Linate dove i lavoratori di terra (addetti ai bagagli, controllori dei varchi) sono stati messi in ferie e cassa integrazione – la cig era già in corso – da stasera e per due giorni. A centinaia i voli cancellati: di conseguenza migliaia di passeggeri hanno dovuto trovare alternative al viaggio, o, in certi casi, prepararsi a trascorrere la notte in aeroporto. A Fiumicino e negli scali milanesi la Protezione Civile ha già allestito brandine da campo per i viaggiatori bloccati nello scalo. In alcuni casi, le alternative al viaggio aereo si sono trasformate in vere e proprie “odissee” per passeggeri comuni o illustri ( come la cancelliera tedesca Angela Merkel). In questa situazione sono state prese d’assalto le biglietterie ferroviarie, soprattutto per le destinazioni settentrionali. A Bologna le file delle persone che non hanno potuto prendere il loro volo hanno formato lunghi tempi di attesa. A Firenze, alla stazione di Santa Maria Novella, sono servite anche tre ore di fila per acquistare i biglietti e mettersi in viaggio sui binari. A Milano sono tutti esauriti i treni per il Nord Europa: uno tsunami di prenotazioni per Mosca, Stoccolma, Berlino. L’ondata di richieste, per ora, è stata assorbita. Ma fino a martedì sarà difficile trovare altri posti liberi.

 

TRENI: PER L’ESTERO POSTI ESAURITI – Chi si è trovato bloccato ha cercato alternative. Puntando soprattutto sul treno. Così oggi si sono create sitazioni di affollamento straordinario in particolare a Roma termini e Milano Centrale. Lunghe cod, treni stipati. Trenitalia ha rafforzato la tratta Frecciarossa Roma-Milano, con fermata Bologna. Ma in serata ha diramato un comunicato avvertendo quanti intendono raggiungere località estere via treno che non cisono possibilità, almeno nell’immediato. «Trenitalia raccomanda ai viaggiatori di recarsi nelle stazioni ferroviarie soltanto se diretti verso località nazionali – dice il comunicato -. Invita tutti coloro che si trovano in aeroporto o che vogliono raggiungere località estere a non recarsi invece in stazione alla ricerca di collegamenti ferroviari che o sono già esauriti o non esistono né sono attivabili. Non è infatti possibile, anche a causa della congestione del traffico ferroviario in tutta Europa, organizzare treni straordinari dall’Italia verso l’estero. I collegamenti esistenti, potenziati con l’aggiunta di alcune carrozze, hanno già esaurito tutti i posti disponibili fino al 23 aprile. Per quanto riguarda l’offerta straordinaria interna, messa a disposizione oggi sulle rotte Roma – Milano e Roma – Venezia, con 6 corse supplementari di Frecciarossa e 4 di Frecciargento, ha risposto adeguatamente all’aumento di domanda determinato dalla cancellazione dei voli nazionali. Domenica previste due corse straordinarie di Frecciarossa in partenza alle 8.00 da Milano per Roma e, alla stessa ora, da Roma verso Milano, entrambi con fermata a Bologna. Muoversi sulla strada ferrata è, adesso, l’unica alternativa possibile, insieme alle macchine private e alle corriere prese addirittura a noleggio da viaggiatori disperati. Per ora gli unici voli consentiti, sono quelli militari, di emergenza e di Stato. Alcuni aeroporti, come quello di Palermo, hanno dovuto accogliere voli da Dakar e Mauritius che, per il black-out dei cieli, non avrebbero potuto raggiungere la loro destinazione originaria

 

SUD E CENTRO ITALIA – Di rimbalzo, il blocco dei voli al Nord ha portato disagi anche al Sud. File alla biglietteria per chiedere il cambiamento della data di partenza e in totale, tra arrivi e partenze, 104 voli cancellati all’aeroporto napoletano di Capodichino. Allo scalo catanese di Fontanarossa una novantina di voli, tra arrivi e partenze sono stati cancellati. Dagli scali calabresi di Lamezia Terme e Reggio Calabria si può volare, ma solo sino a Roma. Disagi anche all’aeroporto di Alghero Fertilia, dove risultano cancellati sette dei voli in arrivo, tutti Ryanair ed AirOne. Al «Galileo Galilei» di Pisa risultano cancellati tutti i voli in partenza per il Nord; annullati anche tutti i voli in arrivo. Pista ancora aperta anche all’Amerigo Vespucci di Firenze, dove sono già stati cancellati quasi tutti i voli in partenza per il Nord Italia e per gli aeroporti del Nord Europa.

 

 

INFORMAZIONI ALITALIA – Alitalia ha invitato i propri passeggeri, con destinazioni da e per il Nord Europa e il Nord Italia, a controllare lo stato del proprio volo prima di recarsi in aeroporto, collegandosi al sito Internet www.alitalia.it o chiamando il numero verde 800.650055. Alitalia è impegnata a contattare direttamente i propri passeggeri coinvolti dalle cancellazioni per fornire loro informazioni e assistenza, anche al fine di ridurre il rischio di lunghe attese negli aeroporti. Sabato sono stati installati dei punti di informazione straordinari negli aeroporti di Roma Fiumicino e di Milano Linate. A tutti i passeggeri coinvolti dalle cancellazioni Alitalia garantisce il rimborso integrale del biglietto in caso di rinuncia a voli alternativi o la possibilità di riprogrammare il volo fino al 21 aprile senza il pagamento di penali.

 

Fonte: Corriere della Sera

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