Julija Tymoshenko ricoverata in ospedale. Janukovych rinvia Jalta — Lombardi nel Mondo

Julija Tymoshenko ricoverata in ospedale. Janukovych rinvia Jalta

La Leader dell’Opposizione Democratica sospende lo sciopero della fame per essere curata dal medico tedesco di sua fiducia. Sempre più isolato dalla comunità internazionale, il Presidente ucraino congela il summit dei Paesi dell’Europa Centrale.

Dimagrita di 10 chili dopo uno sciopero della fame di circa due settimane, la Leader dell’Opposizione Democratica ha accettato il trasferimento presso l’ospedale dei ferrovieri di Kharkiv solo una volta ottenuto il permesso di essere curata dal medico tedesco Lutz Harms: su cui la Tymoshenko ripone piena fiducia.

Come comunicato dalla figlia della Leader dell’Opposizione Democratica, Jevhenija, nella giornata di martedì, 8 Maggio, la Tymoshenko ha acconsentito al suo trasferimento dalla Colonia Penale Femminile Kachanivs’kyj di Kharkiv – dove è detenuta in isolamento – all’ospedale dei ferrovieri della stessa città, ed ha accettato di interrompere lo sciopero della fame per ricevere le cure mediche necessarie per curare l’ernia del disco di cui è affetta.

Durante il primo tentativo di curare Julija Tymoshenko, che ha avuto luogo il 20 Aprile, la Leader dell’Opposizione Democratica è stata picchiata e costretta con la forza al trasferimento dal carcere da parte di agenti del servizio di polizia carceraria. In risposta, la Tymoshenko ha rifiutato ogni forma di assistenza, e, in segno di protesta, ha avviato l’astensione dal cibo.

Secondo la diagnosi formulata da un’équipe di medici tedeschi e canadesi – che su pressione della Comunità Internazionale hanno potuto visitare la Leader dell’Opposizione Democratica – la Tymoshenko è affetta da un’ernia del disco, che se non curata adeguatamente può portare l’ex-Primo Ministro alla paralisi.

Dinnanzi all’insufficiente assistenza medica finora fornita dalle Autorità carcerarie, il Cancelliere tedesco, Angela Merkel, ed il Capo del Dipartimento Federale per gli Affari Esteri svizzero, Didier Burchalter, hanno offerto accoglienza alla Tymoshenko in ospedali ubicati in Germania e in Svizzera.

 

Nel contempo, l’Addetto Stampa del Ministero degli Esteri ucraino, Oleksandr Dykusarov, ha reso nota la decisione del Presidente, Viktor Janukovych, di rinviare il vertice di Jalta. Al summit, che ha una notevole importanza nella politica internazionale, quasi tutti i Capi di Stato invitati hanno dichiarato la loro assenza per protestare contro le condizioni disumane e le percosse subite dalla Tymoshenko.

Intenzionati a boicottare il vertice di Crimea sono stati i Presidenti di Germania Joachim Gauck, Repubblica Ceca Vaclav Klaus, Austria Heinz Fischer, Estonia Henryk Ilves, Bosnia Erzegovina Bakir Izetbegovic, Lettonia Andris Berzins, Croazia Ivo Josipovic, Montenegro Filip Vujanovic, Bulgaria Rosen Plevneliev, ma non quelli di Polonia, Slovacchia e Moldova, Bronislaw Komorowski, Ivan Gasparovic, e Nicolae Timofti, che hanno evidenziato come l’assenza a Jalta dei colleghi europei possa profondamente isolare l’Ucraina dall’Occidente, e rischi di consegnare Kyiv alla sfera di influenza della Russia.

 

Diversa è stata la posizione della Presidente della Lituania, Dalia Grybauskaite, che ha confermato la sua presenza al vertice solo dopo avere ottenuto da Janukovych il permesso di visitare la Tymoshenko presso la sua cella: una possibilità che, finora, le Autorità ucraine hanno negato a molti, tra cui esponenti politici dell’Unione Europea e l’ambasciatore francese per i Diritti Umani, Francois Zimeray.

Alla notizia del congelamento del vertice di Jalta, il Presidente della Commissione del Parlamento Europeo per i rapporti con l’Ucraina, Pawel Kowal, ha evidenziato come le Autorità ucraine da oggi debbano dimostrare al più presto di saper risolvere la questione del rispetto dei diritti umani per non peggiorare le relazioni con Bruxelles.

Dal canto suo, la Grybauskaite ha comunicato di non voler rinunciare alla visita alla Tymoshenko, e per questa ragione non ha cancellato il viaggio in Ucraina. Komorowski, invece, ha sottolineato come la decisione di congelare il vertice sia utile per consentire una più approfondita riflessione in merito ai rapporti tra Kyiv e l’Unione Europea.

 

Matteo Cazzulani

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