LA DICIOTTESIMA EDIZIONE DEL RAPPORTO ITALIANI NEL MONDO

E’stata presentata a Roma, a fine novembre 2023, la diciottesima edizione del Rapporto Italiani nel mondo della
Fondazione Migrantes.

I lavori sono stati introdotti dal Direttore generale della Migrantes Monsignor
Felicolo e i dati del Rapporto Italiani nel mondo contenuti nel volume sono stati presentati dalla curatrice
Delfina Licata.

Il volume e’ articolato in 4 sezioni (flussi e presenze, riflessioni su mobilità’ e ritorno, speciale ‘diversamente
presenti e ri-presenti, allegati socio-statistici?) e il 2023 e’ dedicato alla mobilità’ e al ritorno.
Sul Rapporto Italiani nel mondo sono intervenuti il presidente della Cei, Cardinale Matteo Maria Zuppi, il
presidente dell’Istat, Francesco Maria Chelli e Mauro Magatti, sociologo ed economista dell’ Università
Cattolica del Sacro Cuore.

https://www.migrantes.it/wp-content/uploads/sites/50/2023/11/Sintesi_RIM2023.pdf

 


Gli interventi degli illustri partecipanti al convegno hanno messo in luce che l’Italia fuori dell’Italia continua a
crescere. Ii giovani si recano fuori dai confini italiani, e il fenomeno è connesso alla globalizzazione,
all’internazionalizzazione, all’apertura delle frontiere, ma soprattutto alla crescente creazione di un comune
sentire europeo tra le giovani generazioni.
Lavorare all’estero, per i nostri giovani, uomini e donne, è una grande opportunità di crescita umana e
professionale.

La presenza femminile dal 2006 ad oggi è raddoppiata e per il Rapporto Migrantes la “donna migrante non
e’ più spinta al trasferimento per ricongiungersi agli uomini” ma oggi e’ “una donna moderna e dinamica,
motivata anche dalla prospettiva di una vita indipendente, di un maggior benessere economico e di una
carriera più gratificante”.
Le regioni d’origine sono la Sicilia, la Lombardia,la Campania,il Veneto e il Lazio e tra le destinazioni prevale
l’Europa e il solo 17% ha scelto il continente americano (il 10,5% nell’America Latina) e il 7,4% si è distribuito
in tutto il resto del mondo.
Altro fenomeno interessante emerso evidenzia che i rimpatri che nel decennio 2012-2022 sono più che
raddoppiati. La Lombardia si conferma la regione che attrae il maggior numero di lavoratori provenienti
dall’estero, con una percentuale stimata per il 2023 pari a circa il 42% dei soggetti rientrati
Le riflessioni conclusive sono state affidate a monsignor Perego , Presidente della Commissione Cei per le
migrazioni e della Fondazione Migrantes.

LAURA BISSO

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