Al Consiglio Regionale risolta l’impasse sulla legge Crescita, Sviluppo, Occupazione. — Lombardi nel Mondo

Al Consiglio Regionale risolta l’impasse sulla legge Crescita, Sviluppo, Occupazione.

Approvato il P.D.L. 146 ad eccezione della norma sull’impatto ambientale delle opere in materia di trasporti, che costituirà una legge a parte che Sara vagliata dal lavoro di Commissione. Perturbato il mattino, sereno variabile il pomeriggio. Questa e’ stata la situazione meteorologica del Consiglio Regionale della Lombardia, che nella giornata di mercoledì, 4 Aprile, ha registrato la fine dell’ostruzionismo posto dall’opposizione sull’approvazione del Progetto Di Legge Crescita, Sviluppo e Occupazione.

A risolvere l’impasse e’ stata l’accettazione da parte del Presidente del Consiglio Regionale, Davide Boni, della Lega Nord-Padania, di un’iniziativa del Consigliere Zamponi, dell’Italia Dei Valori, che ha proposto lo stralcio dell’Articolo 36.
Questo punto controverso, su cui si e’ concentrato il maggior numero di emendamenti presentati per rallentare i lavori dell’aula, riguarda la normativa in merito all’impatto ambientale delle nuove infrastrutture realizzate in materia di trasporti.
“Non ho alcuna critica a riguardo, se l’emendamento può produrre una buona legge per la Lombardia – ha dichiarato l’Assessore alla Mobilita, Carlo Cattaneo, del Popolo Della Libertà – in precedenza alcuni casi simili hanno portato a soluzioni ancor migliori di quelle proposte in origine”.

Al momento della votazione del Progetto di Legge, Paolo Valentini, del Popolo Della Libertà, ha illustrato come il provvedimento sia importante per il cittadini lombardi, e come l’ostruzionismo della minoranza non abbia portato a risultati importanti.
C’e’ molto fumo e poco arrosto – ha dichiarato Maurizio Martina, del Partito Democratico della Lombardia – il provvedimento alloca poche risorse, e’ un’occasione sprecata”.
“Abbiamo scritto una pagina importante per Regione Lombardia – ha sottolineato Stefano Galli, della Lega Nord-Padania – c’e’ l’ambizione di mettersi in competizione con il governo nazionale”.

Contrario il voto dell’Unione Di Centro, che, come illustrato da Giammarco Quadrini, contrariamente alla prassi del gruppo non ha appoggiato un provvedimento importante per lo sviluppo di Regione Lombardia in quanto poco incisivo e convincente.
Sulla medesima linea l’Italia Dei Valori, che ha illustrato come il provvedimento non colga gli obiettivi espletati dal titolo.
Contrarietà e’ stata inoltre espressa da Giulio Cavalli per conto del Gruppo Consigliare di Sinistra-Ecologia-Libertà e da Filippo Penati del Gruppo Misto, mentre il Partito dei Pensionati ha optato per l’astensione.
Favorevoli al P.D.L. Crescita, Sviluppo e Occupazione hanno votato 43 Consiglieri della maggioranza di centro-destra – Popolo Della Libertà e Lega Nord-Padania – contrari i 24 esponenti dell’opposizione di centro e di centro-sinistra, e una sola e’ stata l’astensione.

L’articolo 36 Sara riconsiderato in un nuovo Progetto Di Legge che dovrà essere vagliato dalla Commissione Attività Produttive e Occupazione.

Matteo Cazzulani

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