Il maggior mercato di libri del passato — Lombardi nel Mondo

Il maggior mercato di libri del passato

Con l’appuntamento dalle 8 al tramonto di domenica 7 febbraio inizia la sesta edizione di “Libri sotto i portici” di Castel Goffredo, caratterizzato da oltre un centinaio di bancarelle di libri vecchi, usati e introvabili, fumetti, riviste, dischi in vinile e cibo da strada

L’evento ha luogo nel centro storico della cittadina, ogni prima domenica di tutti i mesi, esclusi gennaio e agosto. L’iniziativa è stata presentata presso il palazzo della cervetta di Mantova dove erano presenti Alessandra Taraschi, coordinatrice “terre dell’alto mantovano”, Francesca Zaltieri, vicepresidente della provincia di Mantova e Alessandra Ferrari, organizzatrice dell’evento.

Abbiamo espositori provenienti non solo dal mantovano e dalla Lombardia ma anche dal Veneto, dall’Emilia e perfino dalla Toscana, dal Piemonte e dalla Liguria” afferma la Taraschi. “Qui gli appassionati troveranno libri dei più svariati generi dall’arte ai gialli passando per la narrativa e sono sicura che anche l’indotto, i bar, i ristoranti e i locali di Castel Goffredo registreranno presenze significativi; inoltre come ogni anno ci sarà il sodalizio con il Festivaletteratura che quest’anno festeggerà i vent’anni di attività”.

“Per chi arriva a Castel Goffredo ed è alla ricerca di un determinato libro è necessario recarsi all’infopoint di Piazza Mazzini e qui si può venire aggiunti ad un gruppo Whatsapp e in pochi minuti si può sapere dove si trova” spiega la Zaltieri “Considero la cittadina come terra di cultura e terra del libro; in occasione di Mantova Capitale della Cultura 2016 posso dire che c’ una città di cultura ma anche un territorio di cultura”.

“Ogni domenica si ripeterà anche quest’anno l’abbinamento sia con il cibo da strada, diverso ogni volta ma legato alle tradizioni enogastronomiche dell’alto mantovano in collaborazione con i commercianti locali, sia la visita guidata al percorso museale “La chiesa prepositurale di Sant’Erasmo e il suo Tesoro” a cura del gruppo San Luca Onlus alle 14:30 senza bisogno di prenotazione mentre la visita guidata della città sarà possibile solamente in aprile, maggio, settembre e ottobre” sottolinea la Ferrari. “Il primo appuntamento sarà dunque domenica 7 in pieno carnevale e per questo si potranno gustare dolci tipici di questo periodo come castagnoc, fretule e latughe; nelle domeniche successive si potranno assaggiare pane e cotechino, grana e mostarde, amarburger (Hamburger prodotto con erbe amare) con birra artigianale “La Castellana” (prodotta dal birrificio castellano “Luppolajo”), pane e frittate, spiedino di tortello amaro di Castel Goffredo, Sugol (budino d’uva), Polenta fritta con lo zucchero e per concludere il prossimo 4 dicembre pane e salame cotto”.

Luca Scattolini

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