Mozioni per la liberazione di Liu Xiaobo e la regolamentazione dei centri benessere — Lombardi nel Mondo

Mozioni per la liberazione di Liu Xiaobo e la regolamentazione dei centri benessere

Il Consiglio ha approvato all’unanimità due mozioni, d’iniziativa della Lega Nord e del PdL (primi firmatari, rispettivamente Jari Colla e Vittorio Pesato.

Il Consiglio ha approvato all’unanimità due mozioni , d’iniziativa della Lega Nord e del PdL (primi firmatari, rispettivamente Jari Colla e Vittorio Pesato) a favore della liberazione dello scrittore cinese  Liu Xiaobo,  premio Nobel per la pace, e degli altri dissidenti detenuti nelle carceri cinesi. Con il documento, si impegna la Giunta regionale ad intervenire attraverso i propri canali diplomatici. Al proposito, il Consigliere Segretario Carlo Spreafico (PD) ha chiesto “che il presidente Formigoni venga in aula a riferire se e come nel corso del suo recente viaggio in Cina ha posto il problema alle autorità cinesi”.

Approvata a maggioranza la mozione proposta dalla Lega Nord (primo firmatario Massimiliano Romeo) per la regolamentazione dei centri che effettuano trattamenti benessere, di natura non estetica.

Si tratta  di inquadrare normativamente le attività dei cosiddetti “centri benessere”, al fine di tutelare la salute dei cittadini sotto il profilo igienico sanitario e garantire, per chi svolge professionalmente tale attività, una corretta competizione.

Nuovi  centri benessere, gestiti per lo più da orientali – si sottolinea nella mozione – proliferano in Lombardia ad un ritmo vertiginoso (un’apertura ogni due giorni, nella sola città di Milano, per un totale di 97 centri nel semestre gennaio/luglio 2010), e “nascondono fenomeni di sfruttamento della prostituzione e tratta delle donne clandestine”.

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