Elicicoltura all’italiana — Lombardi nel Mondo
Elicicoltura all’italiana
Buenos Aires – La Camera di Commercio Italiana nella Repubblica Argentina (CCIE) organizza per il prossimo 17 agosto un seminario dedicato al tema dell’elicicoltura , l’allevamento delle lumache, che si propone di delineare le principali caratteristiche del modello affermatosi nel mercato italiano e le prospettive di un settor edi mercato attualmente in espansione. L’incontro, dal titolo “Aggregazione di Valore e Prospettive Commerciali dell’Elicicultura in America Latina”, si svolgerà presso la Sala Mozart dell’Argenta Tower Hotel di Buenos Aires.
“L’idea è quella di trasmettere in Argentina il know how italiano che, date le condizioni, è possibile applicare qui” spiega Ana Maria Donato, referente dell’evento presso la CCIE della capitale argentina . L’iniziativa è rivolta a elicicoltori, agronomi e studenti di agronomia, chefs e studenti di agronomia, operatori della ristorazione, laboratori cosmetici e persone interessate. Una pluralità di segmenti a dimostrazione delle molteplici possibilità di applicazione dell’animale e dei suoi prodotti derivati.
Si parte alle 10 del mattino con gli interventi di Amadeo Sabattini, esponente dell’azienda Helix del Sur che opera nel settore dell’elicoltura, sul tema della produzione e della commercializzazione per proseguire con le parole di Matías Acerbi della Direccion Nacional De Alimentos (Sagpya) sugli strumenti pubblici di sostegno per gli alimenti a basso sviluppo produttivo. Amadeo Sabattini e il collega Mauricio Donemberg chiuderanno il programma della mattinata con un intervento dedicato al tema dei costi produttivi e commerciali.
Il programma dei lavori prosegue nel pomeriggio con la discussione sulle tendenze del mercato nazionale e internazionale, con un particolare riferimento ai casi di Argentina, Cile, America e Asia (Mauricio Donemberg, Helix del Sur ) e l’analisi delle prospettive offerte dai settori alimentare e cosmetico a cura di Amadeo Sabattini. Il programma degli interventi si chiuderà con un dibattito che coinvolgerà il pubblico.
A circa un mese dall’appuntamento, la CCIE sta ottenendo riscontri positivi nell’azione di promozione dell’evento: “Al momento abbiamo avuto una risposta positiva, prevediamo una partecipazione di circa 180 persone” spiegano dalla Camera . Per ottenere maggiori informazioni sul convegno e sui costi di partecipazione si può contattare la CCIE telefonando allo 0054 11 48165900 o inviando una e-mail all’indirizzo ccibaires@ccibaires.com.ar .
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