Crisi, ortomercato e gruppi per spendere meno — Lombardi nel Mondo

Crisi, ortomercato e gruppi per spendere meno

BRESCIA – Il prezzo lievita, o nella migliore delle ipotesi resta invariato a fronte di un calo del reddito. Così il risparmio diventa scelta inderogabile. Anche – anzi, verrebbe da dire soprattutto – sulle spese di tutti i giorni. Quelle per gli alimentari in primo luogo. La conferma viene dall’Ortomercato, sempre più meta di privati alla ricerca di frutta e verdura a prezzi contenuti rispetto a quelli proposti sui banchi delle rivendite, grandi e piccole, di città e provincia. Secondo i responsabili della struttura l’utenza «non professionale» rappresenta ogni mattina, tra le 9.30 e le 10.30 un 15/20% del totale. Il sabato si arrivano a registrare addirittura 5 o 6mila persone

Ma la via dell’ingrosso non è la sola per chi cerca di abbattere i costi. O quantomeno a parità di spesa di garantirsi una scelta legata ad una logica di filiera corta e di qualità verificabile all’origine: i «Gas», gruppi di acquisto solidale vanno moltiplicandosi: ora nel Bresciano ne sono censiti 24 su 905 presenti in tutta Italia.

Vanno dalla città (Buffalogas a Buffalora, Gas San Rocco alle Fornaci, Gaspolo a San Polo, Gaspiano a Mompiano) a diverse zone della provincia (Gas Nuvolera, Gas Verola, Alexander Langer a Desenzano-Lonato-Padenghe sul Garda, Gas-Oliva a Gargnano, Gas Ospitaletto, Gas Franciacorta Provaglio d’Iseo, Associazione culturale Fiore d’ora Erbusco, Gasvobarno, Gas Rodengo, Gas Montezalto a Polpenazze, Gas Bassa Bresciana a Bassano bresciano, Gas Grilli della Bassa a orzinuovi, Acquisto solidale-Calcinato, Gas Collebeato, Gas Calvagese della Riviera). C’è anche un gruppo di acquisto di impianti fotovoltaici chiavi in mano promosso dal Comune di Roncadelle con il supporto tecnico-organizzativo di EnergoClub onlus. Tutti i riferimenti per contattarli si trovano online, su www.retegas.org.

 fonte: il giornale di brescia

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