Accolta la protesta di un missionario bresciano — Lombardi nel Mondo

Accolta la protesta di un missionario bresciano

A 75 anni padre Luigi Rebuffini non ha esitato a intraprendere uno sciopero della fame contro i tagli ai fondi per gli istituti che dirige e che ospitano a Fortaleza 4200 bambini. Alla fine l’amministrazione dello stato del Cearà ha ceduto, ripristinando le sovenzioni.

Il missionario piamartino bresciano in Brasile, Luigi Rebuffini, 75 anni, aveva iniziato uno sciopero della fame per protesta contro i tagli dei fondi coi quali mantiene 4.200 bambini poveri in quattro istituti di assistenza sociale a Fortaleza.  I bambini ai quali Rebuffini dà vitto, alloggio, educazione e formazione professionale provengono dai sobborghi di Fortaleza e dall’interno dello stato del Cearà, uno dei più poveri del Brasile.

Per rafforzare la protesta, la banda del Centro educativo della gioventù Padre Piamarta, uno degli istituti diretti da Rebuffini, aveva dato vita a un «concerto di protesta», seguito da una manifestazione, di fronte alla sede della segreteria dell’Azione sociale del governo del Cearà, da cui dipendono direttamente i contributi. Secondo don Luigi, i vari istituti da lui fondati e diretti ricevevano fino all’anno scorso dallo stato del Cearà 80 mila Reais (pari a 25 mila euro) al mese, ma nel 2005 si sarebbero ridotti ad appena un quarto, a causa di tagli del Governo nel bilancio degli aiuti sociali.

Rebuffini, che può contare anche sugli aiuti dell’Operazione Lieta di Brescia, comunque insufficienti, aveva quindi deciso di digiunare, nonostante l’età avanzata e i postumi di un trapianto di fegato che gli aveva già minato la salute. «È dal marzo del 2004 che i soldi arrivano in ritardo, e ne arrivano sempre meno, ha detto don Luiz . Sono mesi che mi promettono di trovare soluzioni, ma finora non è successo nulla, i politici promettono, ma poi si tirano indietro».

Per fortuna qualcosa è successo. Infatti il suo gesto ha indotto lo Stato del Cearà a modificare le decisioni prese ed a garantire i fondi necessari. Sono quattro gli istituti di assistenza sociale che dirige don Luigi (tre a Fortalezae uno nella cittadina di Limoeiro do Norte); in essi bambini e adolescenti dei due sessi, tra i 7 e i 18 anni, seguono corsi professionali in meccanica, falegnameria, informatica, pedagogia, dattilografia, floricoltura e musica ed apprendono una professione. Rebuffini è giunto in Brasile nel 1957, ed ha aperto la sua prima opera sociale nel Cearà nel 1960.

Da Gente Camuna

www.gentecamuna.it

 

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