(Ln – Milano) Il delegato del presidente alle Relazioni Internazionali di Regione Lombardia, Robi Ronza e il vice presidente di Promos (azienda speciale per l’internazionalizzazione della Camera di Commercio), Claudio Rotti, hanno inaugurato ufficialmente questa mattina alla Loggia dei Mercanti di Milano la mostra “Quattro personaggi lombardi che hanno fatto storia in America” (aperta fino al 3 dicembre).

Organizzata in occasione della IV Conferenza Nazionale Italia America Latina e Caraibi in programma a Milano il 2 e 3 dicembre, racconta la vita e le opere di Gio Ponti, Agostino Rocca, Antonio Raimondi e Lorenzo Boturini.

L’esposizione raccoglie documentari, immagini, fotografie, testi, lettere e testimonianze di quattro personaggi lombardi, molto diversi tra loro, vissuti in epoche differenti, ma che hanno scelto l’America Latina come luogo di vita e di lavoro, contribuendo alla sua crescita sociale, culturale ed economica.

“La mostra – ha detto Ronza – testimonia la persistente sensibilità di Milano e di molta parte dell’odierna Lombardia per l’America Latina, le cui radici, sostanziali anche se oggi troppo spesso dimenticate, affondano molto addietro nel tempo. Le personalità di Boturini, Raimondi, Rocca e Ponti sono esempio illustre di un plurisecolare flusso di professionisti lombardi verso l’America Latina, che dura tuttora essendo oggi con sempre maggiore frequenza anche nei due sensi, e crea e mantiene un legame forte e specifico tra l’America Latina e la nostra regione”.

“Le opere e i successi di questi quattro grandi personaggi, – ha dichiarato Rotti – pionieri nel creare legami storici, culturali ed economici con l’America Latina sono motivo di orgoglio per la Lombardia e in generale per l’Italia. La mostra ripercorre le relazioni socio-culturali tra i due paesi e dimostra come l’affinità con il continente latino americano sia un’ottima base di partenza su cui costruire percorsi di collaborazione economica e di cooperazione imprenditoriale”.

I QUATTRO PERSONAGGI

Lorenzo Boturini Benaduci (Sondrio 1698 – Madrid 1755). Viaggiatore, storico e antiquario lombardo.

Nel 1737 si trasferì a Città del Messico.

Divenne etnografo, antropologo e ricostruì con i suoi dipinti la storia della civiltà azteca creando inoltre il “Museo Historico Indiano”.

Antonio Raimondi (Milano 1824 – San Pedro de Lloc 1890).

Patriota, viaggiatore, naturalista, geografo, è considerato “el moderno descubridor” del Perù, uno dei sette “saggi” della storia peruviana.

Nella seconda metà dell’800 divenne il più grande scienziato del Perù.

Fu il primo a descrivere le enormi ricchezze naturali del Paese.

Agostino Rocca (Milano 1895 – Buenos Aires 1978).

Dopo la laurea al Politecnico di Milano, nel 1933 entrò a far parte dell’Istituto per la Ricostruzione Industriale (IRI).

Nel 1946, dopo aver fondato la TECHINT a Milano, lasciò l’Italia per l’America Latina.

Nel 1946 presentò al governo argentino il progetto, realizzato poi negli anni ’50, di uno stabilimento di tubi senza saldatura a Campana.

Nel 1947 costituì la Compagnia Tecnica Internazionale (TECHINT) in Argentina.

Gio Ponti (Milano 1891- 1979).

Grande architetto e designer milanese di fama internazionale.

Fondatore e direttore della rivista “Domus” e professore alla Facoltà di architettura del Politecnico di Milano.

In America Latina, chiamato da una ricca famiglia venezuelana, Gio Ponti progettò la Villa Planchart, nelle colline intorno a Caracas, che per la sua eleganza e leggerezza è chiamata “la farfalla”, che arredò e abbellì con ceramiche incastonate sulle pareti.

(Lombardia Notizie)