Brescia e il turismo, un binomio su cui puntare. Anche in vista di Expo 2015, che porterà a Milano milioni di turisti da tutto il mondo: turisti che la nostra provincia dovrà saper intercettare, puntando soprattutto sulla comunicazione delle proprie eccellenze. Ne sono convinti gli imprenditori, ma anche le personalità politiche e i rappresentanti delle associazioni che hanno partecipato all’inaugurazione della mostra fotografica «Ospitalità e turismo», con immagini realizzate da Ottavio Tomasini, nelle aree comuni del Best Western hotel Brescia est, che sorge a Castenedolo a ridosso del casello autostradale della A4. Per l’occasione, la struttura realizzata dall’imprenditore Enrico Paterlini ha pensato di organizzare una «Festa d’estate», con un buffet, musica dal vivo e filmati sul territorio bresciano realizzati con un drone da Albatros film. Così, tra gli scorci del centro storico della città e le bellezze naturali della provincia, c’è stato anche il tempo per riflettere sul ruolo che il turismo dovrà giocare per il rilancio economico del territorio: «È uno dei settori che potrebbe permetterci di vivere senza preoccupazione per il futuro. L’Italia deve fare sistema puntando sulle competenze, confidiamo nella capacità della politica», ha sottolineato Paterlini. Al proprietario del Best Western ha risposto per primo l’assessore regionale al Commercio e al Turismo, Alberto Cavalli: «Il turismo è una sfida che Brescia e la Lombardia hanno davanti e devono vincere. Uno degli appigli è Expo 2015: è una formidabile occasione di identità, di rilancio della nostra immagine nel mondo, ed è benzina per la nostra fiducia. Le istituzioni devono essere a fianco di imprenditori che hanno voglia di scommettere e rischiare, spero che saremo all’altezza del compito». Una sfida che anche la nuova amministrazione comunale dovrà affrontare. E l’assessore al Turismo, Laura Castelletti, in proposito, si dice fiduciosa: «In assessorato ho trovato molta energia e positività – spiega -. Abbiamo un patrimonio straordinario che dobbiamo imparare a comunicare». Castelletti ha rimarcato la necessità di mettersi tutti insieme e fare sistema: «L’Expo dovrà creare turismo per Santa Giulia e il Capitolium, ma anche per il nostro sistema alimentare e ambientale, la Franciacorta e i laghi: dobbiamo mettere in comune tutte le potenzialità della nostra provincia per avere più forza nella comunicazione». IL PUNTO di partenza è già ottimo, assicura Carlo Massoletti di Bresciatourism, che ha ricordato i dati più che positivi delle presenze turistiche in provincia di Brescia: «Lo scorso anno abbiamo registrato quasi 9 milioni di presenze, cresciamo mentre tutti calano. Basti pensare che l’intera Croazia fa 12 milioni di persone e che se considerassimo il lago di Garda come una città scopriremmo che le presenze turistiche sono superiori a quelle di New York». Quindi il turismo come volano per l’economia: «Il 2015 è a pochi passi – ha ricordato e ammonito Massoletti -; dobbiamo cogliere l’opportunità di Expo per indirizzare un percorso di crescita forte».

fonte: bresciaoggi