Il museo della pizza di Filadelfia — Lombardi nel Mondo

Il museo della pizza di Filadelfia

Filadelfia si vanta di possedere l’unico museo della pizza al mondo. Sarà anche un’americanata, ma intanto ci sono dei giovani che si sono inventati un lavoro, e non solo

Dai primi di settembre 2012 ha aperto i battenti sulla  Frankford Avenue del quartiere Kensington di Filadelfia, l’unico museo della pizza al  mondo con annessa pizzeria, Pizza Brain.

L’idea è venuta a Brian Dwyer, un vero amante della pizza, che colleziona da anni qualsiasi cosa che abbia a che vedere  con essa ; statuette ornamentali un po’ pacchiane,  giocattoli, giochi a quiz, annunci pubblicitari, fumetti, dischi inneggianti alla pizza, video,  persino un tagliapizza in acciaio inossidabile con la forma della USS Enterprise  e cimeli vari raccolti con una visione museale. Una collezione riconosciuta pure dal Guinness dei primati.

La specialità  di Pizza Brain ,che Dwyer gestisce con i  tre soci, Joe Hunter, Ryan Anderson e Michael Carter, è la pizza a crosta sottile cotta nel forno a mattoni alimentato a gas secondo le leggi dello stato della Pennsylvania.

L’altra attrazione del locale è il museo con tutto quanto il materiale pazientemente raccolto da Brian Dwyer che, tra l’altro,  ha dato il nome alla pizzeria poiché Brain è la corruzione di Brian.

La pizza vera  e propria  rimane però il centro dell’attenzione del locale per la sua  particolarità  e merita una visita in una città come Filadelfia, non particolarmente famosa per la  pizza.

Dopo diversi tentativi Dwyer ha cominciato la sua avventura  verso la fine del 2010, quando si è associato a Joe Hunter, un pizzaiolo del South Carolina che aveva lavorato anche per la pizzeria D’Alessandro a Charleston. Carter, un uomo d’affari e Anderson, un artista industriale sono arrivati subito dopo. Insieme hanno sviluppato il concetto di Pizza Brain : un locale che serve pizza artigianale in uno spazio museale che commemora la pizza come icona culturale.

Di loro hanno  scritto Time Magazine, Huffington Post, Philadelphia Enquirer, New York Time  e riviste di tutto il mondo descrivendone l’unicità, la bontà del cibo e la speciale atmosfera.

A questo punto sorge spontanea la solita  domanda :  che ne sanno gli americani della pizza? Imparano. Imparano.  Joe Hunter ha lavorato a Charleston : D’Alessandro’s Pizzeria, una pizzeria nata nel 2006 che Nick e Ben D’Alessandro  aprirono con la missione di servire una pizza gourmet e una buona birra fredda a modici prezzi. E hanno avuto successo.

Incidentalmente, ambedue provengono da Filadelfia.

Ernesto R Milani

Ernesto.milani@gmail.com

5 ottobre 2012

 

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