Consiglio approva risoluzione per rilancio aeroporto di Malpensa — Lombardi nel Mondo

Consiglio approva risoluzione per rilancio aeroporto di Malpensa

Il documento votato dall’Aula impegna la Giunta regionale a proseguire nell’azione di sostegno e potenziamento dello scalo varesino

La volontà politica del Consiglio di sostenere Malpensa e il suo indotto è oggi forte ed evidente,  come ha affermato il Presidente Davide Boni, a commento della risoluzione approvata a maggioranza.”Il Consiglio regionale ha intenzione di fare sentire nuovamente la sua presenza sul territorio”, come ha fatto il mese scorso con la seduta straordinaria all’interno della sede aeroportuale.

La Regione Lombardia non ha mai abbandonato Malpensa” ha detto a sua volta Giorgio Pozzi (PdL). Il Presidente della Commissione Territorio  ha sottolineato che “i nostri veri rivali stanno nei grandi sistemi aeroportuali d’Europa”, con cui è necessario essere competitivi.

La risoluzione è stata approvato dall’Assemblea con l’astensione del PD e il voto contrario di Italia del Valori( Gruppi che avevano presentato emendamenti e ordini del giorno che sono stati respinti) e Sel.

 

Il  documento votato dall’Aula impegna quindi  la Giunta a proseguire nell’azione di sostegno e potenziamento dell’aeroporto di Malpensa; a completare il programma di infrastrutture e servizi di accessibilità; a redigere “il più sollecitamente possibile” il nuovo Piano d’Area dell’aviosuperficie, coinvolgendo i Comuni direttamente interessati; ad attivare i provvedimenti necessari allo sviluppo del sistema aeroportuale lombardo prevedendo a Malpensa un numero adeguato di collegamenti intercontinentali ed internazionali diretti.

 

La risoluzione chiede poi al Governo nazionale  che siano rimossi gli ostacoli normativi che impediscono la libera crescita dello scalo e che si promuova, attraverso un confronto con le altre Regioni del nord del Paese, un piano di sviluppo del sistema di trasporto aereo del Nord Italia coerente con  il trend di crescita previsto. Le proiezioni prevedono infatti  che il traffico nel Nord Italia raggiunga, nel 2025, i 113 milioni di passeggeri di cui 42,5 milioni in transito da Malpensa (dal marzo 2008 il “de-hubbing” di Malpensa da parte di Alitalia ha fatto registrare una diminuzione dell’86,8% dei transiti passando dagli 11,4 milioni del 2007 a 1,5 milioni del 2009) .

 

Tra i quattordici punti contenuti nella risoluzione, il Consiglio regionale impegna inoltre la Giunta a sollecitare il Governo perché confermi gli impegni assunti per il completamento del sistema infrastrutturale di accesso a Malpensa in vista di Expo 2015  e  perché approvi  norme specifiche per garantire il coinvolgimento delle imprese e dei professionisti che operano sull’area, con regole certe nel rispetto delle normative antimafia.

 

Infine si chiede il sostegno ai lavoratori dello scalo attraverso ammortizzatori sociali e la supervisione sulla realizzazione di interventi aeroportuali come la terza pista, con modalità che garantiscano  il massimo raccordo fra la diverse procedure, fra cui le valutazioni impatto ambientale e strategico, in modo da assicurare la corretta gestione delle ricadute sul territorio.

E’ stato respinto dall’aula un emendamento di Stefano Tosi (Pd) teso a far sì  che le procedure di valutazione strategica (VAS) precedano le valutazioni di impatto ambientale (VIA). Respinta anche la proposta di Stefano Zamponi (IdV), che chiedeva di riformulare, rinforzandolo, il punto della risoluzione relativo agli ammortizzatori sociali per i lavoratori che hanno subito gli effetti della crisi di Malpensa.

Per quanto riguarda le tariffe, il Consiglio ha deciso a maggioranza di cancellare  dalla risoluzione la frase con  cui , inizialmente, si disponeva che il provvedimento per l’utilizzo di parte delle tariffe per azioni di compensazione (provvedimento preso dal governo per il Comune di Roma e da estendersi a Malpensa) dovesse avvenire “senza aggravio per gli utenti”. Nel dibattito sono intervenuti anche Luciana Ruffinelli (LN), Rienzo Azzi (PdL), Enrico Marcora (UdC), Ugo Parolo (LN) e Giorgio Puricelli (PdL).

 

L’INTERVENTO DEL PRESIDENTE BONI

 

Prima di tutto intendo ringraziare il Presidente Pozzi e i componenti della quinta Commissione consiliare per il prezioso lavoro svolto, che ha consentito di arrivare alla formulazione di un testo completo e attento. L’approvazione della risoluzione su Malpensa è la prova che la politica non ha mai dimenticato o abbandonato lo scalo varesino: questo documento segue infatti tutta una serie di atti che hanno visto la nostra Regione schierarsi in prima linea a difesa del nostro aeroporto.

Ora – ha aggiunto Boni –  è necessario continuare sulla strada intrapresa, sollecitando lo stesso Governo nazionale ad un confronto con tutte quelle Regioni che intendono fare in modo che Malpensa si riaffermi definitivamente come lo scalo per eccellenza del Nord del Paese, anche in vista dell’esposizione mondiale del 2015.

Ci sono infatti una serie di ostacoli normativi che devono essere rimossi, nell’ottica non solo di rivedere gli accordi bilaterali, lasciando libero lo scalo di crescere, ma anche per investire parte delle tariffe aeroportuali in opere finalizzate a migliorare l’accessibilità e la vivibilità del sedime aeroportuale.

Dopo la seduta di Consiglio regionale tenutasi lo scorso mese proprio a Malpensa, con questo documento viene sancito l’impegno di tutti i Consiglieri a investire sull’hub varesino, sostenendo presso tutte le sedi i cambiamenti necessari per rafforzare la posizione conquistata dal nostro scalo:  ci auspichiamo quindi – ha concluso il Presidente del Consiglio Davide Boni – che tutti i livelli istituzionali facciano la loro parte, in modo da incentivare uno sviluppo sostenibile e sempre più competitivo rispetto agli altri aeroporti internazionali”.

 

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