MILANO – Quattro sezioni pronte ad ospitare 105 bambini già dal rientro dalle vacanze di Natale, giardino con area giochi e laboratori per attività didattiche: è stata inaugurata sabato mattina nel quartiere Santa Giulia la nuova scuola materna. Il vicesindaco Maria Grazia Guida, presente al taglio del nastro assieme all’assessore all’Urbanistica Ada Lucia De Cesaris, ha sottolineato come con questa scuola «si restituiscono al quartiere parte dei servizi» da tanto tempo attesi. Dopo la scuola dell’infanzia, aprirà, a settembre, anche il nido con 50-70 posti e per la primavera, ha spiegato De Cesaris, sarà pronto il parco Trapezio.

VERSO LA NORMALITA’ – Da parte del Comune quindi la conferma dell’impegno a individuare gli interventi necessari per far rinascere il quartiere, più volte bloccato negli ultimi anni da sequestri e bonifiche. «Dobbiamo dare nuove risposte che la programmazione a tavolino fatta in passato non può dare – ha affermato il vicesindaco, evidenziando la necessità di tenere conto «dei cambiamenti che ci sono stati». Per De Cesaris l’inaugurazione della scuola materna, «è un primo vero grande risultato verso l’obiettivo di riportare Santa Giulia alla normalità».

I RITARDI – Nido e materna dovevano entrare in funzione nel settembre 2010, ma la scuola è rimasta chiusa oltre due anni, dovendosi rinnovare i lavori di bonifica nell’area circostante e quindi verificare il rispetto di tutte le condizioni necessarie per la sua apertura. Le sezioni della materna, ospitate fino a oggi dalla elementare di via Sordello 7, riapriranno ai bambini dal 7 gennaio e vedranno all’opera 8 educatrici. Il nido invece, sarà operativo da settembre per i bambini del quartiere dai 3 ai 36 mesi.

LE CARATTERISTICHE – Il complesso scolastico ha una superficie di circa 1200 metri quadri di cui più di 900 destinati alle attività scolastiche. Il resto dell’edificio, che è dotato anche di un giardino scolastico attrezzato, ospita una sala medica, uffici amministrativi e una cucina interna per la produzione pasti destinati ai bambini del nido, mentre la refezione per gli alunni della materna viene garantita da Milano Ristorazione, come succede per tutte le materne comunali. Un impianto fotovoltaico da 39 moduli fornirà energia alla struttura scolastica per una potenza massima di 7, 020 kwp, in parallelo con la normale rete elettrica.

  fonte: corriere milano