La 102° “Giornata Mondiale del  Migrante e del Rifugiato”, che si celebra oggi –17 gennaio 2016-, rappresenta un momento importante di riflessione di fronte a un fenomeno epocale che interessa tutto il mondo e in particolare l’Europa.

L’Italia d’altronde, non può dimenticare che la sua storia è ricca di emigrazione e che il benessere che si è venuto a creare in passato è stato anche frutto delle rimesse dei migranti.

Oggi ci troviamo di fronte a un paese che ha due ricchezze: quella dell’emigrazione e quella dell’immigrazione, ma che non riesce a metterle a sistema per il progresso del Paese e la proiezione internazionale che l’Italia merita.

Questa giornata, allora, potrà essere veramente fruttuosa se uscirà fuori dagli schemi e, ponendo al centro la dignità della persona ovunque essa si trovi, saprà legare insieme l’esperienza emigratoria con quella immigratoria per il bene comune e un futuro più bello.

Di Fucsia Nissoli Fitzgerarld, deputata al Parlamento italiano – eletta nella Circoscrizione Estero – Ripart. Nord e Centro America (Fonte l’altra Calabria)