I paesi ricchi non possono decidere le politiche agricole dei poveri — Lombardi nel Mondo

I paesi ricchi non possono decidere le politiche agricole dei poveri

La Via Campesina si mobilita per incontrare i Ministri dell’Agricoltura al G8 di Treviso dal 17 al 20 aprile. Il G8, così come i rappresentanti di Cina, India, Brasile, Messico, Sud Africa ed Egitto, si incontreranno per discutere di aspetti “tecnici” relativi la fame e la crisi alimentare internazionale

Bruxelles: La Via Campesina si mobilita per incontrare i Ministri dell’Agricoltura al G8 di Treviso dal 17 al 20 aprile.

 

 

 

Il G8, così come i rappresentanti di Cina, India, Brasile, Messico, Sud Africa ed Egitto, si incontreranno per discutere di aspetti “tecnici” relativi la fame e la crisi alimentare internazionale.

 

La Via Campesina è un movimento internazionale di produttori agricoli che conta più di 200 milioni di membri in tutto il mondo, molti dei quali sono vittime delle politiche neoliberiste promosse nei passati G8. Con la crisi internazionale queste politiche sono risultate inefficaci e il neoliberismo ha fallito nella sua opera di riduzione della fame e di protezione degli agricoltori del mondo.

Adesso il G8 sta cercando di costruire una nuova strategia internazionale per l’alimentazione che isolerebbe completamente istituzioni delle Nazioni Unite come Fao e IFAD, e porterebbe la politica agricola internazionale e i relativi investimenti sotto il controllo della Banca Mondiale e del Fondo Monetario Internazionale.

La Via Campesina promuove un’altra prospettiva per l’agricoltura internazionale basata sulla sovranità alimentare, la giusta strada per gli agricoltori e per la sostenibilità, e forme locali di produzione e distribuzione che stimolino le economie rurali e riducano il surriscaldamento del Pianeta.

La Via Campesina sarà presente a Treviso con una delegazione internazionale, con agricoltori Africani e Europei che discuteranno le loro proposte.

La delegazione vedrà la partecipazione all’evento del Comitato Italiano per la sovranità alimentare, dell’Associazione Italiana per l’Agricoltura Biologia (AIAB), e dell’Associazione Rurale Italiana, membri italiani della Via Campesina.

La mattina del 18 aprile è previsto a Treviso, Palazzo Bomben, un seminario pubblico per la sovranità alimentare con il Comitato Italiano per la sovranità alimentare e la Coalizione Italiana contro la povertà. Alle 12,30 si terrà invece la conferenza stampa per la presentazione del documento predisposto dal Comitato Italiano e dalla Coalizione Italiana.

La conferenza stampa coincide con le conclusioni del seminario “Il cibo al centro, l’agricoltura ovunque!” organizzato da CISA e GCAP Italia che si terrà presso la stessa sala a partire dalle ore 10.

Interverranno a nome delle oltre 350 organizzazioni firmatarie: Sergio Marelli, presidente del Comitato Italiano per la Sovranità alimentare e portavoce della Coalizione Italiana contro la povertà, e Antonio Onorati, Comitato Italiano per la Sovranità alimentare e Focal point dell’International NGO/CSOs Planning Committee.

 

A nome dei piccoli produttori agricoli di tutto il mondo parleranno Ndiougu Fall, presidente di ROPPA (Rete delle Organizzazioni Contadine e dei Produttori Agricoli dell’Africa Occidentale), e Renè Louail del Coordinamento Europeo di Via Campesina. 

 

Fonte: (aise)  

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