Manca il numero legale: stop alla maratona del Consiglio Regionale per la Crescita, lo Sviluppo e l’Occupazione — Lombardi nel Mondo

Manca il numero legale: stop alla maratona del Consiglio Regionale per la Crescita, lo Sviluppo e l’Occupazione

Manca il numero legale: stop alla maratona del Consiglio Regionale per la Crescita, lo Sviluppo e l’Occupazione L’ostruzionismo dell’opposizione sul P.D.L. ritenuto dalla maggioranza cruciale per il miglioramento dell’economia lombarda ferma l’approvazione in Aula.

Trattati una quarantina di articoli più di 2 mila emendamenti. Il fischio di inizio del Camp Nou per la partita di calcio Barcellona-Milan ferma i lavori in aula. Nella seduta plenaria del Consiglio Regionale di martedì, 3 Aprile, si e’ discusso fino alle ore 20, prima che il numero legale venisse a mancare per tre chiamate consecutive, in merito al Progetto Di Legge 146 “Crescita, Sviluppo, e Occupazione”. Tutta causa dei più dei 2 mila emendamenti che l’opposizione di centro-sinistra ha presentato a un provvedimento che la maggioranza di centro-destra ha ritenuto di importanza strategica per la situazione economica e sociale della Regione.

Come evidenziato dal relatore, Mario Sala, del Popolo Della Libertà, il P.D.L. 146 regolarizza la norma in materia di tirocini includendoli nei contratti di apprendistato, modifica in positivo le legislazione in ambito di risparmio energetico, risolve la questione dei fanghi in agricoltura, e migliora il sistema scolastico della Lombardia. “E’ una legge che con ci soddisfa perché sminuisce il peso delle Parti Sociali, e indebolisce i lavoratori – ha illustrato Stefano Tosi, del Partito Democratico della Lombardia – bisogna garantire un rimborso spese ai tirocinanti: non si può paragonare chi si forma per entrare nel mondo del lavoro con chi c’e già”. “Il provvedimento e’ da votare perché migliora in misura evidente l’istruzione della nostra Regione – ha sottolineato Giorgio Puricelli, del Popolo Della Libertà – gli insegnanti saranno selezionati dalla Regione in base alle liste provinciali e in accordo con il Ministero dell’Universita. E necessario garantire una buona preparazione per i nostri figli, e il benessere alle future generazioni”.

In risposta e’ pervenuto l’intervento di Gabriele Sola, dell’Italia Dei Valori, che ha sottolineato come la riforma messa in cantiere per quanto riguarda l’istruzione e, a suo avviso, un cavallo di Troia fabbricato per annichilire la scuola pubblica. Terminato il dibattito, l’opposizione ha presentato in continuazione emendamenti e, assieme ad essi, ha richiesto verifiche regolamentari a più riprese per rallentare l’approvazione da parte della maggioranza dei circa cinquanta articoli del P.D.L. Dopo una riunione dei Capigruppo, e la constatazione della mancanza del limite necessario delle presenze in aula, il Presidente del Consiglio regionale, Davide Boni, della Lega Nord-Padania, ha sospeso la seduta, riconvocandola al giorno successivo.

Matteo Cazzulani

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