Regione Lombardia, nuova composizione della Giunta — Lombardi nel Mondo

Regione Lombardia, nuova composizione della Giunta

Il Presidente Roberto Formigoni, con i decreti n. 870 e n. 871 dell’8 febbraio 2012, ha disposto la ricostituzione della Giunta regionale della Lombardia e ha nominato i quattro sottosegretari

Entrano a far parte della squadra di governo regionale Valentina Aprea, come Assessore all’Istruzione, Formazione e Cultura, e Ombretta Colli, come Sottosegretario alle Pari Opportunità, Moda e Design. A Giuseppe Grechi è stato inoltre affidato l’incarico di Delegato alla Trasparenza.

Di seguito la nuova composizione della Giunta regionale.

Presidente:  Roberto Formigoni

Assessori

Industria, Artigianato, Edilizia e Cooperazione:  Andrea Gibelli (Vice presidente)

Agricoltura:  Giulio De Capitani

Ambiente, Energia e Reti : Marcello Raimondi

Bilancio, Finanze e Rapporti Istituzionali : Romano Colozzi

Casa:  Domenico Zambetti

Commercio, Turismo e Servizi:  Stefano Maullu

Famiglia, Conciliazione, Integrazione e Solidarietà Sociale:  Giulio Boscagli

Infrastrutture e Mobilità: Raffaele Cattaneo

Istruzione, Formazione e Cultura: Valentina Aprea

Occupazione e Politiche del lavoro: Gianni Rossoni

Protezione Civile, Polizia Locale e Sicurezza: Romano La Russa

Sanità:  Luciano Bresciani

Semplificazione e Digitalizzazione: Carlo Maccari

Sistemi Verdi e Paesaggio:  Alessandro Colucci

Sport e Giovani: Monica Rizzi

Territorio e Urbanistica:  Daniele Belotti

Sottosegretari:

Attuazione del Programma ed Expo 2015: Paolo Alli

Cinema: Massimo Zanello

Pari Opportunità, Moda e Design: Ombretta Colli

Università e Ricerca: Alberto Cavalli

GIUNTA A TEMPO PIENO

E’ la nuova regola introdotta dal presidente Formigoni: “Chi fa politica nel Governo della Regione Lombardia – ha spiegato nella conferenza stampa di presentazione del nuovo assetto della Giunta – si impegna a dedicare la propria attività in esclusiva alla Regione Lombardia, al servizio dei suoi cittadini. E lo fa sottoscrivendo una Dichiarazione di mandato, nella quale si esplicita l’impegno alla cura esclusiva degli interessi pubblici e a non determinare in nessun modo situazioni di conflitto con interessi personali o riconducibili alla famiglia, come pure a non esercitare, per tutta la durata dell’incarico, alcuna attività professionale, di lavoro dipendente o di rilievo imprenditoriale, in conformità ai vincoli previsti per le cariche di governo a livello nazionale”.

CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE

Formigoni, che era affiancato nella conferenza stampa dal vice presidente e assessore all’Industria e Artigianato Andrea Gibelli, ha anche annunciato che hanno scelto di dedicarsi alla loro attività professionale e quindi hanno lasciato l’incarico Massimo Buscemi, già assessore alla Cultura, Francesco Magnano, sottosegretario ai Rapporti con gli Enti locali, oltre al delegato Fabio Saldini. Nuova delega – “non per sottrazione ma per enfatizzazione”, ha detto Formigoni – per Gianni Rossoni, ora assessore all’Occupazione e Politiche del lavoro, perché “con la crisi che morde – sono sempre parole di Formigoni – è necessario potenziare gli sforzi per sostenere l’occupazione e difendere il lavoro”.

LIBERTÀ DI SCELTA

L’assessore Valentina Aprea ha espresso “grande soddisfazione e orgoglio” per l’incarico affidatogli dal presidente Formigoni: “Sarà un modo – ha detto – per restituire ai Lombardi quella stima e quella fiducia che mi hanno dimostrato in più occasioni eleggendomi per cinque volte in Parlamento. Porto con me il bagaglio delle mie competenze e dei miei progetti con la volontà di contribuire sempre più ad accrescere la qualità della scuola secondo i principi della sussidiarietà e della libertà di scelta”. Le deleghe di Valentina Aprea sono: Formazione professionale, Sistema educativo e Istruzione, Edilizia scolastica, Patrimonio culturale (archeologico, architettonico, artistico e storico, librario e archivistico), Servizi e Attività culturali (teatro, cinema e musica).

POLITICHE FEMMINILI

“Con l’impegno in Regione – ha aggiunto il sottosegretario Colli – si completa il quadro delle mie esperienze istituzionali dopo il Parlamento europeo, il Parlamento italiano, il Comune e la Provincia di Milano. Le deleghe che mi sono state affidate sono di notevole importanza: le Politiche femminili innanzitutto, ma anche la Moda e il design, che rappresentano due grandi eccellenze”.

SISTEMA DEI CONTROLL

“Il sistema dei controlli in Lombardia – ha spiegato Giuseppe Grechi, che da tempo collabora con la Regione in diversi Comitati sulla legalità e gli appalti – funziona ed è molto raffinato. Si tratta solo di approfondire questo sistema e questo è il compito che cercherò di svolgere, ben sapendo che, per quanto perfetto, nessun sistema può escludere comportamenti delittuosi dei singoli. E’ un principio, questo, che anche la legislazione recente ha recepito, escludendo dalla responsabilità quelle realtà che abbiano istituito sistemi efficaci di verifica e controllo sugli atti”. Giuseppe Grechi – una lunga carriera ai vertici degli organi della magistratura, fino alla Presidenza della Corte d’Appello di Milano dal 2001 al 2009 – sovraintende e coordina, su mandato del Presidente, le attività di controllo della Giunta e dei soggetti del Sistema regionale e coordina, su specifico mandato del presidente, le attività di Comitati, Commissioni e organi che interagiscono con procedure di particolare delicatezza: gare di appalto, autorizzazioni all’attività estrattiva e gestione dei rifiuti. Affianca inoltre il presidente nella sua qualità di presidente dei CdS delle società partecipate, per la definizione di tutte le attività utili a garantire la trasparenza della gestione societaria, anche in collaborazione con il consigliere revisore dei CdS stessi.

TRASPARENZA IN CONSIGLIO

Formigoni e Gibelli hanno anche annunciato che i Gruppi del PdL e della Lega proporranno una norma per cui tutti i consiglieri (e anche gli assessori e i sottosegretari che non sono consiglieri) dichiarino se, a loro conoscenza, sono sottoposti a indagini.

COMMISSIONE SANITÀ

Formigoni ha infine spiegato di aver “condiviso con Margherita Peroni la decisione di mantenere la presidenza della Commissione Sanità del Consiglio regionale che è la più importante, preferendola ad altri incarichi come quelli di sottosegretario o di vice presidente del Consiglio”.

(Fonte LN – Regione Lombardia) – Mpv/160212

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