Un’etichetta allarmante
“Pensare che olio del Garda, Grana padano, Parmigiano reggiano, prosciutto di Parma o salame di Cremona possano avere il bollino rosso – ha spiegato Rolfi – è allarmante. Significherebbe inevitabilmente un calo dei consumi, della produzione, dell’export. Ma anche danni all’indotto. Oltre che una falsificazione della realtà. Visto che la dieta mediterranea è riconosciuta dall’Unesco come elisir di lunga vita”. “La Regione Lombardia – ha promesso – non starà a guardare. Siamo pronti a chiamare a raccolta tutte le Regioni italiane, indipendentemente dal colore politico di chi amministra, per fare massa critica e protestare”.
“Non danneggeranno la nostra economia”
“La Lombardia – ha concluso Rolfi – esporta 500.000 tonnellate di prodotti lattiero caseari l’anno, per un valore di 1,2 miliardi di euro, e 270.000 tonnellate di carne, per un valore di 750 milioni di euro: non lasceremo che l’Europa danneggi la nostra economia”.