Intervista a Paolo Semeraro Fabbrichesi — Lombardi nel Mondo

Intervista a Paolo Semeraro Fabbrichesi

Si definisce appassionato, lavoratore ed imprenditore. Essere italiano, per lui, è un’opportunità di poter vivere un’altra cultura

-Ci racconti chi sei?

Sono un ragazzo di 28 anni, discendente di italiano nato in Costa Rica. Sono laureato in ingegneria meccanica, mi considero un appassionato, lavoratore e imprenditore. Mi piacciono lo sport e la competizione, la musica e viaggiare.

-Quali motivi ti hanno portato a partecipare a questo corso?

L’opportunità di conoscere altri discendenti di italiani e fare comunità.

 

-Cosa conosci della Regione Lombardia?

So che economicamente è la quinta Regione più forte d’Europa quindi è la più importante d’Italia. E’ molto forte l’industria.

 

-Hai relazioni con le Associazioni lombarde/mantovane in Costa Rica?

Sì, mi sono associato recentemente

 

-Ci racconti la storia della tua famiglia?

Il padre di mia nonna era un capitano e in uno dei suoi viaggi ha portato mia nonna in Puglia. Nel porto di Taranto, la nonna ha conosciuto mio nonno, che era un ingegnere, e insieme sono partiti per il Costa Rica per collaborare allo sviluppo della città di San Vito. E’ piaciuta loro questa terra e si sono fermati dove hanno aperto a seguito un’impresa.

 

-Che rappresenta per te l’italianità/l’essere italiano?

Rappresenta l’opportunità di poter vivere un’altra cultura, di capire una delle culture più importanti al mondo; mantenere l’unione con i miei discendenti; avere la responsabilità di rappresentare e difendere un’altra Patria.

Marta Carrer

Associazione Mantovani nel Mondo

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