Brasilia: importanti progressi dell’ America Latina — Lombardi nel Mondo
Brasilia: importanti progressi dell’ America Latina
L’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) ha accolto con favore l’adesione alla “Dichiarazione di Brasilia sulla protezione dei rifugiati e degli apolidi nelle Americhe” da parte di 18 Paesi, nel corso di un meeting internazionale nella capitale del Brasile. Ieri, 11 novembre, l’Alto Commissario Antonio Guterres ha definito la dichiarazione “un modello da seguire per molte altre regioni del mondo”.
Secondo l’UNHCR si tratta “dell’espressione di una chiara volontà politica di fornire un approccio unitario alle questioni relative ai movimenti forzati di popolazione, che pone l’America Latina all’avanguardia nell’impegno di migliorare il quadro della protezione globale per i rifugiati, gli sfollati e gli apolidi”.
Sono tre, per l’Alto Commissariato Onu, gli elementi della Dichiarazione che meritano particolare attenzione: il primo è il rispetto incondizionato da parte di tali Paesi del principio di non-refoulement, incluso il non-respingimento alle frontiere e la non-penalizzazione dell’ingresso irregolare. Il secondo è il fatto che la Dichiarazione sostiene l’inclusione di considerazioni di genere, età e diversità nelle legislazioni nazionali sui rifugiati e sugli sfollati. E il terzo è che incoraggia gli Stati ad adottare dei meccanismi per affrontare nuovi tipi di movimenti di popolazioni non previsti dalla Convenzione per i Rifugiati.
A seguito della richiesta effettuata dall’UNHCR il 6 ottobre scorso per un maggior impegno internazionale volto a trovare soluzioni per i 12 milioni di apolidi nel mondo, i funzionari governativi presenti al meeting di Brasilia si sono impegnati ad aderire alle due Convenzioni sullo status degli Apolidi.
I Paesi che hanno aderito alla Dichiarazione di Brasilia sono Argentina, Bolivia, Brasile, Cile, Colombia, Costarica, Cuba, Repubblica Dominicana, Ecuador, El Salvador, Guatemala, Messico, Nicaragua, Panama, Paraguay, Peru, Uruguay e Venezuela. Stati Uniti e Canada hanno partecipato al meeting internazionale di Brasilia come osservatori.
Fonte: (aise)
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