Davide Boni (Lega Nord) eletto Presidente dell’Assemblea regionale — Lombardi nel Mondo

Davide Boni (Lega Nord) eletto Presidente dell’Assemblea regionale

Alla Vicepresidenza eletti Franco Nicoli Cristiani (Pdl) e Filippo Penati (Pd), Consiglieri Segretari sono Massimo Ponzoni (Pdl) e Carlo Spreafico (Pd)- Il neo presidente del Consiglio ha annunciato l’immediata convocazione della Conferenza dei capigruppo: “E’ urgente far ripartire subito la macchina regionale”
 

Davide Boni, mantovano, 48 anni, della Lega Nord, è il nuovo Presidente del Consiglio regionale della Lombardia.

L’elezione è avvenuta nel corso della prima seduta dell’Assemblea regionale. Giancarlo Abelli, consigliere più anziano, ha provveduto, come da regolamento, a presiedere il seggio elettorale per l’elezione del Presidente e del nuovo Ufficio di Presidenza. Accanto a lui, con funzioni da Segretari, i due consiglieri più giovani: Nicole Minetti e Renzo Bossi. Davide Boni è stato eletto con maggioranza semplice alla quarta votazione con 49 voti su 79 (30 le schede bianche). Alla carica di Vicepresidente l’Aula ha eletto Franco Nicoli Cristiani (PdL) con 50 voti e Filippo Penati (Pd) con 27 voti.  Votati anche i due Consiglieri segretari,  Massimo Ponzoni della PdL (44 voti)  e Carlo Spreafico del Pd (27 voti).

Davide Boni ha annunciato l’immediata convocazione della conferenza dei Capigruppo per decidere il calendario dei lavori. “Il momento – ha detto il nuovo Presidente del Consiglio regionale della Lombardia nel suo discorso d’insediamento – è molto particolare . C’è un’urgenza che si chiama lavoro e per questo motivo la nostra Regione ha bisogno di un colpo d’ali. Quest’Aula è la Casa dei lombardi, quindi  deve stare vicino ai loro problemi. Credo – ha poi aggiunto – che per dare le risposte che il territorio si aspetta sarebbe utile pensare alle convocazioni di Consigli regionali tematici affinché si discutano, in collaborazione con le Commissioni, che sono i veri motori di supporto degli Assessorati, i problemi in tutti i loro aspetti. Il Consiglio regionale deve ascoltare i suoi territori, farsi interprete delle loro istanze. Proprio per questo credo – ha detto ancora Boni – che uno dei primi Consigli regionali  si possa convocare a Malpensa. E’ un segnale di attenzione che questa Assemblea dà nei confronti di una problematica, come quella dello scalo varesino, sulla quale molto ha dibattuto e che rappresenta il segnale di una svolta”.

Boni ha poi annunciato collaborazione e momenti di confronto anche con le Assemblee regionali del Veneto e del Piemonte “che vivono – ha detto – i nostri stessi problemi” .

”Il Consiglio regionale – ha poi precisato – non puo’ essere un porto di mare e l’esempio deve partire dall’alto. E’ quindi importante rispettare i tempi proprio nel rispetto dei cittadini. Occorre responsabilizzarsi – ha proseguito –  siamo la terza assemblea d’Italia e io credo e spero di fare un grandissimo lavoro nei prossimi cinque anni, di dare un segnale molto forte del Parlamento lombardo. Questo Consiglio ha grandi capacita’ pero’ le puo’ esprimere solo se ci crede”.

Davanti alle telecamere, il Presidente Boni non ha poi mancato di soffermarsi sul federalismo fiscale. “La Lombardia è, e resta, la più importante regione del Paese e in questo momento ha un ruolo determinante. Lo Statuto di Autonomia e il regolamento sono le due basi –  ha detto – da cui partire per affrontare una sfida importantissima che ci tocca da vicino ed è quella del federalismo fiscale. Sarà questa una tappa storica. Ora ci attende la svolta, il cambio di passo”. 

 

 

 

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