Prosperini: “Sottoscritto il Patto per l’accesso dei giovani ai fondi UE” — Lombardi nel Mondo

Prosperini: “Sottoscritto il Patto per l’accesso dei giovani ai fondi UE”

Creare una rete di comunicazione sul territorio lombardo per agevolare in ogni modo la partecipazione attiva dei giovani (under 30) alla vita pubblica. Questo l’obiettivo del Programma “Gioventù in azione”, finanziato dalla Commissione Europea per gli anni 2007/2013 con 885 milioni di euro distribuiti fra i Paesi membri.

(Ln – Milano) Creare una rete di comunicazione sul territorio lombardo per agevolare in ogni modo la partecipazione attiva dei giovani (under 30) alla vita pubblica.

 

Divulgare la conoscenza del Programma “Gioventù in azione”, finanziato dalla Commissione Europea per gli anni 2007/2013 con 885 milioni di euro distribuiti fra i Paesi membri.

 

Sono questi i principali obiettivi del Protocollo d’Intesa che l’assessore regionale ai Giovani, Sport, Turismo e Sicurezza, Pier Gianni Prosperini, ha sottoscritto questa mattina con il direttore generale dell’Agenzia nazionale giovani (Ang), Paolo di Caro.

 

L’Ang è un organismo pubblico, dotato di autonomia organizzative e finanziaria, controllato dal Governo italiano e dalla Commissione europea, nato per dare attuazione al programma “Gioventù in azione”. All’Agenzia spetta l’approvazione dei progetti presentati da enti locali, associazioni e gruppi “informali” e la valutazione della loro finanziabilità.

 

“Siamo la prima Regione in Italia – ha spiegato l’assessore Prosperini – ad aver individuato le potenzialità del Programma comunitario; per questo abbiamo voluto sancire l’alleanza con l’Agenzia con un atto formale, sicuri di fare, ancora una volta, da apripista”.

 

In concreto, Regione Lombardia si impegna a divulgare sul territorio lombardo i contenuti del Programma, a porsi come soggetto facilitatore delle opportunità offerte a enti, istituzioni, organizzazioni giovanili e a promuovere e organizzare eventi e convegni su tematiche ad hoc.

 

Rientra negli obiettivi anche la diffusione di informazioni di interesse e di rilievo europeo, nell’ottica della creazione di un network internazionale. La stessa Regione potrà poi trasferire ai potenziali beneficiari il know how acquisito attraverso la progettazione e la gestione diretta di progetti comunitari. I progetti per essere approvati devono fare riferimento a 5 macroaree: gioventù per l’Europa, servizio volontario nel mondo, gioventù nel mondo, strutture di sostegno per i giovani e sostegno alla cooperazione europea nel settore della gioventù.

 

Ad oggi, il Programma comunitario ha finanziato progetti per circa 12 milioni di euro di cui quasi 2 sono arrivati in Lombardia. Proprio grazie a questi finanziamenti, alcuni ragazzi della provincia di Monza sono riusciti e creare una web radio, ascoltabile in ogni parte del mondo suscitando un’eco che porterà a breve alla nascita di altre strutture simili.

 

“Questa è la dimostrazione concreta – ha concluso Prosperini – dell’opportunità che vogliamo offrire ai nostri giovani di sviluppare le loro capacità e il loro spirito imprenditoriale proprio a partire dagli interessi di ciascuno. Poi, da cosa nasce cosa e i risultati già si vedono”.

 

 

(Lombardia Notizie)

 

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