Gli atleti schierati alla linea, pronti per lo start, sono 336, un numero non indifferente viste le caratteristiche della gara ma inferiore a quanto si aspettavano gli organizzatori. «Essendo la prima volta che si disputa una corsa in montagna così lunga molti atleti vogliono “stare a vedere” cosa succede e come viene affrontata la discesa – spiega Renzo Gotti, patron della Proai-Golem – sappiamo che le squadre di atletica mandano avanti quest’anno i più giovani proprio per testare il nuovo percorso, anche se abbiamo già un riscontro da chi l’ha provato in questi giorni; abbiamo optato per una discesa dolce e non massacrante».

Il traguardo non è più quindi sulla cima del Guglielmo, al rifugio Almici a 1.855 metri, ma a Zone, presso il Centro polivalente dove i primi atleti arriveranno verso le 10. La consegna dei pettorali si terrà sabato dalle 14 alle 18 presso il comune di Provaglio nel palazzo Francesconi di via Europa, ma anche domenica mattina dalle 6 alle 6.50.

Per maggiori dettagli si può consultare il sito www.maratonadelguglielmo.it oppure contattare i gruppi organizzatori e promotori la sottosezione Cai Provaglio d’Iseo, l’A.s.d Atletica Franciacorta e il Gruppo podistico La Soldanella. Come ogni anno la Maratona del Guglielmo coniuga lo sport con finalità benefiche a favore del terzo mondo, mentre per la sua riuscita collaborano i gruppi di protezione civile coordinati dalla Comunità Montana del Sebino, gli Alpini di Zone e Provaglio d’Iseo, le Guardie ecologiche volontarie.

fonte: giornale di brescia