Intervista a Marco Nodari, un mantovano nella musica — Lombardi nel Mondo

Intervista a Marco Nodari, un mantovano nella musica

Mantovano doc, da anni collabora con gli artisti di spicco del pop italiano. Ha collaborato 8 anni con Mogol. Finalmente esce il suo primo disco come solista. L’incontro con Amm, Onlus di Mantova. I suoi progetti, la sua musica e il suo filo conduttore, le origini di un artista nato in Lombardia. Di Patrizia Marcheselli

Mantovano doc, da anni collabora con gli artisti di spicco del pop italiano. Ha collaborato 8 anni con Mogol. Finalmente esce il suo primo disco come solista. L’incontro con Amm, Onlus di Mantova. I suoi progetti, la sua musica e il suo filo conduttore, le origini di un artista nato in Lombardia. 

 

 

 

D- Un mantovano doc., nato in provincia… credi che questa caratteristica abbia in qualche modo influenzato il tuo modo di comporre?

 

R- …la provincia, spesso, credo dia una marcia in più, mio opinabilissimo pensiero, proprio per una voglia di “riscatto” buono, non per dover emergere a tutti i costi, o dimostrare chissà che, è una cosa che non mi appartiene, infatti, moltissimi non sanno nemmeno cosa faccia, o cosa abbia fatto o realizzato o meno nel tempo.

Questo “lavoro”, che purtroppo non è riconosciuto come tale, ma è sempre visto come Hobby…lo si fa solo ed esclusivamente per purissima passione, e basta, poi i risultati è logico che devono-dovrebbero esserci, ma anche quelli devono essere in primis personali, cosa che purtroppo oggi giorno invece si tende più a dover mostrare che dimostrare…ma non importa, si va avanti..Sempre!

Ovvio e logico che devono esserci capacità riconosciute, o come in tutte le cose, non si andrebbe da nessuna parte…

 

D – Hai collaborato con famosi: cantanti, compositori e musicisti.

Com`era  e com`è oggi la musica italiana?

 

R- Ho avuto la possibilità di collaborare con alcuni tra i più importanti Professionisti della Canzone Italiana, uno su tutti Mogol…con il quale ho migliorato, capito, modificato…quello che era la mia scrittura, e modo di comporre.

Queste cose, purtroppo non s’insegnano, o le hai, o è difficile far scrivere una canzone a chi non ha, una predisposizione, e sensibilità soprattutto.

Con lui, ho collaborato 8 anni, facendo spettacoli in tutta Italia, Tv, Radio, ecc…e suo assistente ai corsi c/o la sua scuola, ed ai vari docenti: Dalla, Paoli, Vanoni, Tozzi, Bella, Cipriani, Mango, e molti altri, oltre poi a condividere anche lo stesso palco, duettando con gli stessi, e proponendo anche però le mie canzoni.

Dopo questa esperienza, ho fondato una mia Etichetta Discografica editoriale, “Canzoni Buone Come il Pane”, questo per “evitare” in primis le grandi Major, dove risulta sempre più difficile, proporre nuove canzoni ed artisti.

Io nel mio piccolo, sto pubblicando moltissimi generi musicali, dal Pop, al Jazz, alla musica Dance con i suoi innumerevoli generi, e do la possibilità di aprire una finestra sul mondo, potendo vendere on-line la propria musica, senza nessun costo per i ragazzi, cosa assai rara di questi tempi…certo bisogna puntare su buoni progetti, poi il tempo deciderà se le scelte son state più o meno  oculate.

Ho lavorato anche per Rai, come compositore di programmi quali: Ulisse di Alberto Angela, ed altre trasmissioni.

 

D – Cosa significa per te fare un disco pop oggi?

R- Cosa significa fare un disco Pop oggi…Una buona dose di “pazzia” per molti…io ribadisco invece, la Conoscenza-Competenza, caparbietà, e la soddisfazione personale.

Anche in questo, devi sapere come muoverti, come e perchè scegliere un musicista o un collaboratore rispetto ad un altro, molti ingredienti, che alla fine porteranno ad essere soddisfatti, almeno io lo sono.

Ho lavorato, e collaborato con moltissimi professionisti, ma veri…e Persone, quelle ce ne sono sempre meno in giro, speriamo ritornino…

Un amico con il quale abbiamo Arrangiato alcuni dei brani del disco, ogni anno da 5-6 ad oggi, è nelle nomination dei Latin Grammy Awards come produttore…eppure qui, non è molto conosciuto, nel resto del mondo si…e collaboriamo e lavoriamo da anni, dove in altri luoghi abbiamo moltissime soddisfazioni, che qui, se non passi per certi “circuiti-canali” risulti sconosciuto, come ad esempio moltissime nostre eccellenze sparse nel mondo…che credo che anche senza essere in certi canali televisivi, possano vivere comunque!

D- Buonasera Signorina, brano che da il titolo all’album,sarà presentato in prima mondiale in Costa Rica, raccontaci come e perchè è nata questa idea.

 

R- Buonasera Signorina, è nato a seguito di alcune soddisfazioni, che son nate in questo 2010, un mio brano-canzone “Bella Italiana” è stato utilizzato per varie importanti manifestazioni negli States, da Washington, New York, ecc…oltre a divenire poi Sigla di Miss Italia in America, quindi trasmessa nelle radio ecc. ecc.

Questo, mi ha fatto rimettere al lavoro con lo scrivere canzoni, per un mio disco, cosa che da un paio d’anni avevo “tralasciato” per dar vita e spazio alla mia Etichetta…ho pubblicato oltre 700 brani in meno di un anno…

quindi, ho pensato di fare questo disco, in primis pensando anche ai nostri connazionali all’estero, visto che anche quella canzone, parla di loro, quindi anche il titolo dell’album, Buonasera Signorina, con il relativo video, vuole essere un omaggio per tutti questi amici sparsi nel mondo.

 

D- Sappiamo che sei molto sensibile al tema emigrazione ed italiani nel mondo, come nasce l’ incontro con AMM, Onlus di Mantova?

R- A seguito di questo, è avvenuto anche l’incontro con l’associazione Mantovani nel mondo, dove ho scoperto belle Persone, dove si lavora veramente, e dove si realizzano fatti, e dove si sono instaurate immediatamente buone sinergie e collaborazioni, a questo proposito ad esempio, partirò con loro a fine Gennaio per presentare questo mio disco in Costa Rica, dove eseguirò vari concerti, che daranno inizio ad un tour che mi porterà in varie località del mondo.

 

D- Quali sono i tuoi progetti futuri?

R – Progetti futuri, è la promozione di questo disco, che oltre ai concerti, ha già iniziato una programmazione radiofonica, in varie località sud-americane, e naturalmente con concerti in diverse località nel mondo, appoggiato da una struttura fissa a Buenos Aires, in collaborazione con la mia Etichetta, abbiamo realizzato e prodotto questo Disco-Progetto, loro sono Papilio Production, che si occupano oltre che di musica, di varie forme d’arte, dal Teatro, letteratura ecc. ecc.

 

D- Nelle mie interviste chiedo sempre due cose: pietanza favorita e frase (se in dialetto meglio) che usi di più.

R- Pietanze favorite, salumi, i nostri primi, ma anche i secondi…basta non ci sia Aglio ..sono allergico… il tutto però con buone bottiglie, di rosso, bianco, bollicine…le nostre zone, ci viziano e coccolano in questo senso…

voglio chiudere ringraziando la simpaticissima intervistatrice, augurando a lei, e chi ci leggerà, uno splendido 2011, ricco di serenità e stimoli…mi chiede una frase in dialetto…N’dom avanti…sempèr!

 

Patrizia Marcheselli

Portale dei Lombardi nel Mondo

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