La scorsa domenica 23 maggio, nella chiesa di Cristo Re, a Lockleys, si sono svolti i solenni festeggiamenti in onore di San Libero, protettore di Torrecuso, in provincia di Benevento. Anticipati nei giorni precedenti da un triduo di preparazione spirituale guidato da padre Emilio Vaccaro, i festeggiamenti hanno preso avvio con una messa solenne concelebrata da padre Vaccaro e Tony Densley, mentre il maestro Sisto Priarollo ha diretto i canti del coro di Mater Christi.

Numerosi gli ospiti che hanno preso parte alla funzione, compresa una delegazione del comune di Torrecuso composta dal sindaco Giovanni Cutillo, dai consiglieri comunali Nicola Goglia, Angelo Rapuano, Geppino Zotti e Michele Rainone, accompagnati da un gruppo di concittadini. Una volta terminata la messa, le celebrazioni sono proseguite con la processione, che ha visto la statua di San Libero essere portata in spalla da un gruppo di giovani e scortata dai carabinieri in alta uniforme. Al corteo, che si è snodato per le strade vicine alla chiesa, hanno partecipato numerosi fedeli e i rappresentanti delle associazioni religiose di Adelaide, ognuno con i rispettivi stendardi, mentre la banda Giuseppe Verdi, diretta da Rosemarie Andreacchio, ha accompagnato i canti religiosi.

Al termine della processione il corteo si è riunito nella sala parrocchiale, dove il sindaco di Torrecuso, Giovanni Cutillo, ha ringraziato il comitato di San Libero per l’invito a partecipare ai festeggiamenti, grazie ai quali ha potuto conoscere la comunità italiana locale, cui ha espresso la sua gratitudine per la fedeltà nei confronti della terra di origine. Inoltre, Cutillo ha espresso parole di elogio nei confronti degli emigrati terracusani per la loro capacità di integrazione nel contesto socio-economico australiano, emigrati che ha tra l’altro avuto modo di incontrare sabato 22 nel corso di una cena presso il Sicilia Club di Klemzig.

Quindi, da parte sua e dei propri concittadini il sindaco ha consegnato alcuni regali al comitato organizzatore, incluso un quadro dipinto dal maestro Rosario, riproduzione della statua di San Libero, conservata a Torrecuso nell’eremo dedicato al santo, ed un bronzo rappresentativo della Natività, opera di Luigi La Stella. Infine, Cutillo ha espresso l’augurio che il prossimo anno la sua visita possa essere ricambiata con un viaggio di una delegazione sudaustraliana a Torrecuso in occasione delle tradizionali celebrazioni in onore di San Libero, previste per metà maggio.

Successivamente, il presidente Libero Iannella e tutto il comitato organizzatore dei festeggiamenti hanno ringraziato i rappresentanti di Torrecuso per aver accettato l’invito a venire ad Adelaide, le associazioni religiose, i carabinieri, la banda Giuseppe Verdi e tutti i fedeli per aver preso parte alla processione. Questi i nomi dei membri del comitato: presidente Libero Iannella, vicepresidente Sam Mazzone, segretaria Rose Marafioti, tesoriere Donna Collangelo, coordinatore della festa Antonio Sauchella, ex presidente Pasquale Cocchiaro, consiglieri Salvatore Pedicini, Vittoria Iannella, Maria Formichella, Maria Iannella, Achille Romano, Alfredo Cirillo, Giacchino Matarazzo, Bob Manera, Con Melino, Nicola Colangelo, Angelo Colangelo, Charlei Vernacotola, Sam Marafioti e Vincenzo Argiro.

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