L’idea è diventata realtà  e a Hawthorn è stato costruito con l’aiuto della collettività italiana il bellissimo Santuario di Sant’Antonio.  Una chiesa che è stata subito fin dagli inizi il centro spirituale della comunità italiana. Oggi il Santuario si rivolge alla collettività ancora una volta per ricostruire  la guglia che qualche anno fa è stata demolita per ragioni di sicurezza. I piani dell’architetto Joe Arcaro sono già pronti per realizzare una guglia degna della costruzione, alla cui cima verrà posto un crocefisso. A questo scopo per iniziativa di padre Luciano Rocchi è stato formato un comitato per organizzare e  lanciare un appello per la raccolta di fondi. L’appello: “ St. Anthony’s Shrine Renovation Fundraising Appeal” si propone di raggiungere la somma di 500 mila dollari che si prevede possano coprire alcuni lavori di riparazione del Santuario. 

Coloro che contribuiranno con donazioni di $1000 o oltre, saranno iscritti in una targa che verrà esposta in una prominente area del Santuario. I nomi di tutti i donatori verranno pubblicati su Il Globo.

Si fa presente che in questo caso le donazioni non sono deducibili dalle tasse. Intanto sono state programmate diverse iniziative per raccogliere i fondi necessari, tra queste è una serata di gala al ristorante Casa e Bottega, 64 Sutton St. North Melbourne, fissata per sabato 21 maggio con inizio alle 6.30 pm.; costo $100 a persona, cena di quattro portate, bevande incluse e intrattenimento. La serata sarà anche l’occasione per festeggiare padre Luciano Rocchi  che celebra 60 anni di sacerdozio. Prenotazioni essenziali al 9322 4750. 

Successivamente è in programma per il 26 giugno un pranzo alla Galli Estate Winery,  1507 Melton Highway, Plumpton, Victoria. Inizio alle 12.00pm. costo $75 a persona , tre portate, bevande analcoliche e una bottiglia di vino per tavolo. Prenotazioni al 9747 1444. Il presidente del comitato organizzatore è Carlo Tatasciore, chairperson: Jack Casonato, vicepresidenti: Jack Casonato e Marie Tatasciore, tesorieri: Joseph Casonato e padre Bernard Morawski, gli altri membri sono: Joanne Casonato, Lia Tatasciore, Eusebio Marcocci, Rita Casonato, Joe Arcaro, Matthew Mistretta, Tonino Bentincontri, Chris Vavala, Wilma Righi, Lina Li Rosi, Lucia Crivera, Marisa Cappella, Tara Navaratnam, Antonio Ravi-Pinto, Emanuele Castello, Peter Vavalà, Michael Molinaro, Renato Ferlin, Maria Ferlin, Pamela Galli,  Franco Alessi, Joe Mirabella, Lorenzo Cafarella, Ray Genovese, Enrico Pimpini, Rosa Petruzzelli, Don Smarrelli, Silvio Petruzzello e George Zekan.

Non è  la “fabbrica di San Pietro”, ma certamente la costruzione del Santuario di St. Antonio a Hawthorn ha avuto una simile storia nel senso che i lavori si sono svolti in un lungo arco di tempo e sono in continua evoluzione.

Ebbene è giunto il momento di far sì che il Santuario continui ad essere  tempio dello spirito e centro  di intensa attività  e di  iniziative sociali, meta di pellegrinaggi da ogni parte del Victoria e dell’Australia E’ giunto il momento di restituire al campanile una nuova guglia e di portare a termine lavori di riparazione.

L’appello a favore del Santuario di Sant’Antonio si propone proprio questo con l’aiuto della comunità italo-australiana che si è sempre dimostrata generosa. 

GABRIELLA G. HUBBARD

http://italianmedia.com.au/w4/index.php/news-top-ita/news-first-column/communitynews786892374/com-vic/6252-una-guglia-per-il-santuario-di-santantonio