Illuminato dal bagliore delle mille luci della Tour Eiffel, il presepio di Caltagirone per il quarto anno conseguito è ospitato nella storica chiesa di Saint Sulpice, nel cuore del quartiere Latino. Dopo Madrid, dove un analogo presepe sta ottenendo un enorme successo tanto da registrare più di 30mila visitatori nella prima settimana, il presepe vola, su iniziativa della Provincia di Catania guidata dall’eurodeputato Raffaele Lombardo, a Parigi accolta da “Casa Sicilia”, guidata dall’instancabile Antonino Lagumina.

All’inaugurazione nell’antica chiesa dove Dan Brown ha ambientato alcune pagine del suo romanzo “Il Codice da Vinci” erano presenti, oltre a Lagumina, S.E. Mons. Fortunato Balzelli, Nunzio Apostolico a Parigi, Francois Lebel, Sindaco dell’8° Arrondissement , Antonio Belcuore, per l’Azienda Provinciale per il Turismo di Catania, organizzatrice insieme alla Provincia dell’evento, Fabio Roccuzzo vice presidente del Consiglio Provinciale, Cettina Cambareri , per la Società SAC Aeroporto Catania, Nico Torrisi in rappresentanza della Federalberghi Catania e Dario Pistorio per la Federazione Italiana Pubblici Esercizi (FIPE) .

“La Sicilia torna, sull’onda dell’entusiasmo degli anni passati, nella meravigliosa cornice di Saint Sulpice con un pregevole presepio completamente rinnovato sia nelle sue figurine in terracotta che nella scenografie – ha commentato durante il work shop Antonio Belcuore – con, a seguito, quest’anno, un nutrito gruppo d’imprenditori della provincia etnea che hanno avuto la possibilità di poter incontrare l’offerta turistica francese attraverso un Work Shop ospitato sul nostro territorio, presso Casa Sicilia” .

Già lo scorso Natale, l’iniziativa ha suscitato grande interesse ed attenzione: come ha infatti sottolineato padre Francois, parroco della chiesa, “l’anno scorso il presepio di Caltagirone ha fatto registrare più di 150mila visitatori durante il periodo natalizio, ed in molti sono stati quelli che sono venuti qui a pregare davanti al presepe o a chiedere alle hostess notizie e particolari sui pastori, come questi erano stati costruiti e, soprattutto, come arrivare nella ‘Città dei Presepi’: un vero e straordinario successo”.

Dopo l’inaugurazione, la delegazione della provincia dell’Etna si è trasferita a Boulevard Haussmann, nella sede di Casa Sicilia, a due passi dai grandi Magazzini Printemps e La Fayette, e dove in un delle tre vetrine c’è un grande poster che pubblicizza le “Créche” di Caltagirone a Saint Sulpice, come lo chiamano qui i parigini. Ad attenderli , oltre al padrone di casa Antonino Lagumina, un nutrito gruppo di Agenti e Operatori Turistici francesi, che hanno avuto la possibilità di trattare direttamente con gli operatori regionali, oltre ad apprezzare i gustosi e caratteristici sapori siciliani preparati dalle sapienti mani di Dario Pistorio e del suo Chef Giovanni Pugliesi, appositamente chiamati a Parigi per preparare direttamente sul posto la serata di gala offerta alle autorità parigine, ospiti della provincia di Catania .

Emozionato come non mai, soprattutto quando c’è di mezzo la provincia di Catania, Antonino La Gumina, presidente di Casa Sicilia ha colto il momento per fare un consuntivo di cosa è riuscita e riuscirà a fare Casa Sicilia in meno di una settimana. “Il 10 dicembre scorso – ha spiegato – Casa Sicilia si è associata volentieri all’iniziativa del Presidente Provincia di Catania di presentare per il quarto anno consecutivo il presepe artistico di Caltagirone a Parigi, stante i successi di visitatori degli anni passati. A seguire – continua Lagumina – abbiamo accolto nella nostra Casa, assolvendo, in tal modo pienamente il suo ruolo, il work shop dell’Apt di Catania. giovedì abbiamo avuto lo spettacolo di marionette della “Compagnia Magrì” di Acireale e finiremo la settimana con una mostra fotografica, sempre nei locali di Casa Sicilia, di Giovanni Pepi”.

“Ho voluto ricordare – conclude il presidente di Casa Sicilia – le iniziative che nello spazio di una settimana hanno visto Casa Sicilia impegnata a promuovere la Sicilia. Ma questa è un’attività costante, che con passione perseguiamo e che trova pieno riconoscimento da parte di tutti coloro che affollano le nostre manifestazioni . Qui è la casa dei Siciliani e dei Francesi che amano la nostra terra”. (ItalPlanet News)