Terremoto Abruzzo, partiti i primi soccorsi dalla Lombardia — Lombardi nel Mondo

Terremoto Abruzzo, partiti i primi soccorsi dalla Lombardia

Per l’emergenza Abruzzo la Regione Lombardia ha messo a disposizione 1764 sacche di sangue. I dati sono già stati comunicati al Centro Nazionale Sangue. Altre 300 unità al giorno potrebbero rendersi disponibili, utilizzando e incrementando la raccolta quotidiana

PRIMA COLONNA MOBILE – Sono in viaggio verso L’Aquila venti mezzi, 120 uomini e tutto l’occorrente per assistere dal punto di vista logistico e sanitario 250 persone colpite dal terremoto.

 

 

Fanno parte della prima colonna mobile della Regione Lombardia, gestita dalla Cri (Croce rossa italiana) e partita nel primo pomeriggio dal Centro polifunzionale di emergenza regionale di Legnano (Milano) per raggiungere il capoluogo abruzzese e prestare i primi soccorsi alle popolazioni colpite dal sisma di questa notte: personale del 118, volontari di Anpas (Associazione nazionale pubblica assistenza), A2A , radioamatori, Ana (Associazione nazionale alpini), Comune di Milano e Parco del Ticino. Capo colonna, Massimo Ceriani della Regione Lombardia. Il presidente Roberto Formigoni, che già stamane aveva espresso cordoglio alle famiglie colpite, sottolinea l’importanza della “azione di solidarietà, pronta ed efficace, che Regione Lombardia è in grado di mettere in atto grazie allo spirito di iniziativa e alla disponibilità di tanti persone e gruppi organizzati provenienti da tutti i suoi territori, e grazie anche all’azione di coordinamento e di preparazione che la Regione stessa ha svolto costantemente nei confronti di queste realtà”.

 

SECONDA COLONNA MOBILE – La seconda colonna mobile, ugualmente attrezzata, è in fase di allestimento e partirà in tarda serata, attorno alle 23, per raggiungere il capoluogo abruzzese ed essere operativa nelle prime ore di domani, martedì 7 aprile.

 

TECNICI – Intanto, alle 16.45, sono partite anche i 2 coordinatori e le 13 squadre, ciascuna composta da 2 tecnici, per effettuare i controlli di staticità degli edifici.

 

SALA OPERATIVA – La Sala Operativa regionale di Protezione Civile è stata immediatamente attivata la scorsa notte, pochi minuti dopo la notizia della scossa sismica. La Protezione Civile regionale, ha allertato la Colonna Mobile Regionale e le Colonne Mobili provinciali, ha effettuato una ricognizione delle risorse disponibili sul territorio lombardo (risorse interne ed esterne a Regione) identificando una serie di squadre tecniche e di mezzi/attrezzature specialistici in pronta partenza.

 

ALTRE DISPONIBILITA’ – Le Polizie Locali dei Comuni di Brescia, Desenzano del Garda e Salò hanno messo a disposizione proprio personale (8 operatori) per il supporto alla Polizia Locale de L’Aquila. Il personale è pronto a partire, in attesa di comunicazione da parte del gruppo di scouting. Altro personale di Regione è in attesa di eventuali ulteriori esigenze dell’area colpita dal sisma. Rimangono a disposizione per le attività di soccorso circa 450 persone (350 logistici, 100 sanitari), segnalate da tutte le province lombarde. Stanno inoltre giungendo alla Sala Operativa segnalazioni da parte di ditte e organizzazioni professionali, che mettono a disposizione mezzi, materiali e personale.

 

Fonte:

(Lombardia Notizie)

www.protezionecivile.regione.lombardia.it/

www.lombardinelmondo.org

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