Una manovra (anche) per lo sport — Lombardi nel Mondo

Una manovra (anche) per lo sport

18 gennaio 2018 – Nelle pieghe della legge di bilancio 2018 sono stati approvati provvedimenti che riguardano davvero tutto l’arco della nostra vita e del nostro operare.
Se in primo luogo vi sono questioni di importanza fondamentale come il lavoro e la famiglia, vengono affrontati anche temi come lo sport, le cui misure sono molte e spesso attese.

Nella manovra di finanza pubblica per il 2018 si parla perciò di impianti sportivi, per i quali si prevede un contributo sotto forma di credito d’imposta, nella misura del 12%, fino a un massimo di 25mila, dell’ammontare degli interventi di ristrutturazione degli impianti stessi in favore delle società appartenenti alla Lega di serie B, alla Lega Pro e alla Lega nazionale dilettanti.

È poi previsto lo Sport bonus, ovvero un contributo, sotto forma di credito d’imposta, nei limiti del 3 per mille dei ricavi annui, pari al 50 per cento delle erogazioni liberali in denaro fino a 40mila euro, effettuate nel corso del 2018 per interventi di restauro o ristrutturazione di impianti sportivi pubblici.

Per le società sportive dilettantistiche lucrative riconosciute dal Coni si prevede, inoltre, l’assoggettamento all’aliquota Iva agevolata e quindi ridotta al 10%, dei servizi di carattere sportivo nei confronti di chi pratica l’attività sportiva a titolo occasionale o continuativo in impianti gestiti da queste società.

Ancora, si definisce il regime fiscale per i collaboratori delle associazioni e società sportive dilettantistiche affiliate alle federazioni sportive nazionali, alle discipline sportive associate e agli enti di promozione sportiva riconosciuti dal Coni. E per quanto riguarda le periferie, sono stati stanziati 10 milioni annui dal 2018 da destinare al Fondo sport e periferie, istituito sempre da noi, al fine dichiarato di attribuire natura strutturale allo stesso.

È stato istituito anche, presso l’Ufficio per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei ministri, il Fondo unico a sostegno del potenziamento del movimento sportivo italiano, con una dotazione pari a 12 milioni di euro per il 2018, 7 milioni di euro per il 2019, 8,2 milioni di euro per il 2020 e 10,5 milioni di euro a decorrere dal 2021. Le risorse sono destinate anche a sostenere la realizzazione di eventi sportivi femminili di rilevanza nazionale e internazionale.

E per quanto riguarda lo sport universitario, per ciascuno degli anni dal 2018 al 2020, si prevede l’incremento di un milione del contributo alle università per il potenziamento degli interventi volti a favorire l’attività sportiva degli studenti e a sostenere la promozione dello sport universitario.

(Fonte Newsletter On.Paolo Cova)

Document Actions

Share |


Condividi

Lascia un commento